Calcio. Parla l'allenatore del Liberty: D alla nostra portata, ma occhio anche al Copertino
Intervista di fine anno al tecnico Del Rosso
MOLFETTA - "Il bilancio in generale credo sia abbastanza positivo". Nell'analisi di fine anno, il tecnico del Liberty Molfetta Vincenzo Del Rosso (foto) esordisce in questa maniera.
"Per ora siamo terzi, ma sarebbe bastato vincere a Lucera per essere in vetta, seppur assieme al Nardò. Inoltre siamo anche in semifinale di Coppa Italia malgrado all'inizio della stagione non tutto è filato come auspicato.
In altre parole abbiamo avuto problemi legati al terreno di gioco e ad alcuni ritardi di carattere fisico di certi giocatori. Col tempo le cose si sono sistemate e ora siamo ai vertici della classifica".
Con 36 punti all'attivo, giunti grazie a dieci vittorie e sei pareggi, mister Del Rosso ed il suo Molfetta si lasciano alle spalle un 2009 non semplice e fatto di alcuni momenti in cui si è dovuto sudare più del dovuto.
"Il periodo più difficile è stato certamente quello centrale del girone d'andata, nel quale siamo scesi in campo undici volte in 35 giorni. Non è stato facile gestire tante gare in così poco tempo, eppure è stato proprio in quel periodo che abbiamo ottenuto diverse vittorie, anche importanti e decisive, sebbene spesso il gioco non fosse eccezionale.
Paradossalmente, però, è stato nel lasso di tempo subito successivo a questo tour de force che la squadra ha vissuto un calo forse di carattere psicologico. È stato come se il gruppo si fosse rilassato dopo i tanti impegni uno dietro l'altro e questo calo ci ha portato ad alcune battute d'arresto anche clamorose".
"Per fortuna ci siamo ripresi subito e bene- ha proseguito l'allenatore molfettese- esprimendo anche un bel gioco. Francamente mi aspettavo una reazione simile dalla squadra, anzi, ce l'aspettavamo tutti.
Adesso siamo in un periodo molto particolare, nel quale la pausa è come una manna dal cielo. Infatti c'è quasi mezza squadra infortunata e, per il 3 gennaio (giorno di Liberty - Massafra, ndr) riusciremo a recuperare solo una parte degli indisponibili".
Fermi ai box per infortunio ci sono infatti: Affinito, Bennardo, Cataldo, Ingrosso, Carteni, Bitetto, Loseto e Paris.
"So per certo che solo la metà degli indisponibili sarà recuperata per la prima gara del 2010. Ecco perché ritengo che questo sia un momento molto particolare per la nostra stagione. Dopo la sosta ci attende un periodo fitto di impegni, poiché a gennaio ci saranno anche le semifinali di coppa.
Ad ogni modo sono fiducioso per tutti i fronti nel quali siamo impegnati e penso che in un modo o nell'altro l'approdo la Serie D sia alla nostra portata".
Con il girone d'andata ormai alle spalle e quello di ritorno appena iniziato, ci sarà qualche giocatore in squadra che ha sorpreso positivamente l'allenatore libertino? "Chiapparino ed Affinito. Sono giovani e stanno giocando al di sopra di tutte le nostre aspettative della scorsa estate. Sicuramente anche i loro compagni di squadra si stanno comportando bene, ma loro la vera sorpresa di questa prima parte del campionato. Per quanto riguarda invece chi sta giocando al di sotto delle proprie qualità direi nessuno. Fabio Loseto invece è un giocatore dalle ottime caratteristiche e che sta giocando bene; eppure sono convinto che possa fare ancora di più rispetto a quanto fatto sinora vedere".
Forse un giocatore che ha deluso le aspettative c'è, o meglio, c'era. "Caracciolese è stato anche sfortunato nella sua esperienza con il Molfetta. Quasi ogni settimana aveva dei piccoli infortuni che non gli permettevano di completare neppure gli allenamenti. Inoltre penso abbia avuto diverse difficoltà nel calarsi in una categoria come l'eccellenza, eppure io lo conosco bene e so che si tratta di un giocatore dalle grandi qualità. A 18 anni è riuscito a segnare quasi venti reti proprio in eccellenza, mentre l'anno successivo ne ha fatte 15 in Serie D.
Forse un altro motivo del suo periodo non così brillante da noi è stato il fatto che si è sentito sulla spalle tutta la responsabilità di dover fare grandi cose, visto il suo curriculum. La decisione di separarci ora credo sia stata la più giusta per entrambe le parti. Si è trattato di un momento buoi della sua carriera che capita un po' a tutti i calciatori e ora so che è ricercato da tantissime formazioni".
In altre dichiarazioni, molti membri della rosa libertina hanno indicato il Terlizzi come principale avversaria per la lotta al titolo. "Io inserire tra le pretendenti anche Nardò, Trani e Copertino. Quest'ultima squadra poi è quella da tenere più sott'occhio perché è un po' la rivelazione del torneo, la quale gioca con maggiore serenità rispetto alle altre e spesso è sottovalutata da chi l'affronta. È una squadra giovane e che gioca un buon calcio. Ad inizio campionato nessuno l'ha mai considerata tra le favorite e questo può essere un altro punto a suo favore".
Infine ecco cosa Vincenzo Del Rosso si aspetta dal 2010 ormai alle porte.
"Arrivare in Serie D, con la vittoria del campionato o con quella della Coppa Italia. Entrambi sono obiettivi alla nostra portata. La squadra è competitiva e, se arrivasse anche un altro attaccante di ruolo sarebbe completa per raggiungere qualsiasi traguardo.
Come detto, a gennaio avremo un calendario molto denso di impegni. Tra un turn over voluto ed un altro obbligatorio, per infortuni, squalifiche eccetera, due attaccanti di ruolo non bastano"
In attesa di ulteriori notizie da casa Liberty e del resoconto del presidente Canonico, tutta la squadra del Molfetta, lo staff tecnico e quello dirigenziale, augura ai suoi tifosi, ai simpatizzanti o semplici appassionati di calcio, un sereno Natale ed un felice 2010, anno che senza dubbio regalerà tantissime soddisfazioni all'intero movimento calcistico cittadino.