CALCIO. Nardò – Molfetta 0 – 0
MOLFETTA - I biancorossi tornano da Nardò con il secondo pareggio stagionale. Un punto positivo contro una squadra, esperta, difficile da affrontare, con un organico costruito per un campionato importante.
La gara per i molfettesi era delicata: la clamorosa eliminazione in Coppa Italia contro il Corato (5-4 con i biancorossi in vantaggio per 4-1 a 20' minuti dal termine), poteva lasciare dei segni.
Inoltre Di Giovanni doveva fare a meno degli squalificati Campanella in difesa, Carlucci a centrocampo, e per l'indisponibilità dell'ultima ora di D'Aloia.
Il tecnico molfettese mandava in campo una squadra coperta, con Sigrisi al centro della difesa, Luigi D'Alessandro e Di Bari in mezzo al campo.
Fedele al motto “prima non perdere”, nel primo tempo i biancorossi badavano a bloccare nella propria trequarti le iniziative degli avversari, che dimostravano l'intenzione di portar via l'intera posta.
La copertura funzionava, forse troppo, perché le ripartenze in contropiede erano approssimate e non consentivano a Uva e Lobascio di sfruttare al meglio gli spazi di un Nardò, sbilanciato in avanti. Una punizione dei locali che sorvolava di poco la traversa l'unico brivido per Loporchio nel primo tempo.
Nella ripresa il Nardò continuava a sbattere sulla barriera molfettese e s'innervosiva. I giocatori cercava spesso il fallo per provare a sfondare sui calci piazzati. E proprio su punizione, Parente al 15' scheggiava il palo.
Memori delle precedenti esperienze i biancorossi, facevano quadrato e non lasciavano avvicinare al limite della propria area gli avversari.
Come spesso abbiamo visto, il Molfetta dimostrava un'ottima condizione atletica, e per ben tre volte sfiorava il colpaccio con azioni manovrate che portavano al tiro Paparella, Sigrisi e Luigi D'Alessandro.
Pareggio tutto sommato giusto, in una gara priva di reti, ma ben giocata dalle due squadre, sottolineato dagli applausi del pubblico al termine del triplice fischio finale.
Soddisfatto della prestazione della squadra l'allenatore Di Giovanni (foto): “Abbiamo giocato una bella gara. Non abbiamo dato l'opportunità al Nardò di avvicinarsi alla nostra area. Volevamo il punto, anche se con un pizzico di fortuna potevano arrivare i tre punti”.
Il tecnico è ritornato alla clamorosa eliminazione in Coppa Italia: “E' stato un episodio spiacevole. Non riusciamo a spiegarci i 10' di amnesia in cui abbiamo subito 4 reti. I ragazzi oggi ci tenevano a dimostrare che Corato è stato solo un episodio, che nel calcio può anche succedere. Mi ha dato fastidio che qualche tifoso abbia parlato di una nostra volontà di uscire dalla Coppa”.
Quando si tratta di difendere i suoi ragazzi Di Giovanni non si tira indietro: “Quello che abbiamo fatto finora è tanto. Nessuno avrebbe immaginato, alla vigilia, un secondo posto dopo 11 giornate. Non mi stancherò di ripeterlo fino alla noia, al costo di essere ripetitivo: il nostro obiettivo sono i 40 punti della salvezza. Siamo a metà percorso, e solo dopo aver raggiunto l'obiettivo vedremo cos'altro potremmo fare”.
Il punto conquistato consente al Molfetta di rimanere solitario al secondo posto, nella giornata in cui il Fasano è stato fermato in casa dal Cerignola sul 2-2. Un risultato che ha interrotto la serie delle 9 vittorie consecutive. Giovedì prossimo sarà ancora campionato per il secondo turno infrasettimale.
Per la 12ª giornata al “Paolo Poli” l'ostico ed esperto Ostuni, poi domenica prossima, sempre al “Poli” scenderanno i tarantini del Massafra.
Risultati 11ª giornata: Capurso – Locorotondo 2-3, Fasano – Cerignola 2-2, Lucera – Bisceglie 2-1, Novoli – Maglie 2-2, Nardò – Molfetta 0-0, Noci – Altamura 1-1, Ostini – Massafra 2-0, Galatina – Copertino 0-0, Apricena – Francavilla 0-2.
Classifica: Fasano 29, Molfetta 20, Cerignola, Lucera, Noci 19, Nardò 17, Locorotondo e Ostuni 16, FRancavilla e maglie 15, Altamura. Risceglie e Galatina 13, Copertino 11, Massafra 8, Capurso 7, Apricena e Novoli 6.
Prossimo turno giovedì 9 novembre: Altamura – Capurso, Bisceglie – Noci, Cerignola – Apricena, Copertino – Fasano, Francavilla – Nardò, Locorotondo – Novoli, Maglie – Galatina, Massafra – Lucera, Molfetta – Ostuni.
Autore: Francesco Del Rosso