MOLFETTA - La voglia di raccontarsi c’é. Di far conoscere agli sportivi che a Molfetta c’è una società calcistica che ha avviato un progetto solido, con l’ambizioso obiettivo di porsi sulla scia della migliore tradizione per la storia dei suoi uomini, per tradizione di stile e senso di appartenenza. Un insieme di valori racchiusi nel nome: “Molfetta sportiva” e la casacca biancorossa.
E’ il messaggio che abbiamo recepito nell’incontro promosso dalla società con la stampa, a chiusura dell’annata calcistica. Una scelta che potrà sembrare impropria perché manca il verdetto finale: i playoff per eventuale ripescaggio in Promozione. La società però ha voluto dare risalto al lavoro e agli eccellenti risultati conseguiti dalle squadre giovanili, a sottolineare che la linfa vitale del progetto “Molfetta sportiva” sarà il movimento di base del vivaio locale.
A sottolineare tutto ciò la presenza all’incontro di tutti gli allenatori: il responsabile del settore giovanile nonché tecnico della squadra Juniores Nico Altini, Pasquale de Gennaro che ha guidato due squadre della categoria Allievi, Gaetano Mele che si occupato dei Giovanissimi. Accanto a loro il presidente Carlino Tattoli, memoria storica del calcio locale, un personaggio umile e modesto, ma sempre presente accanto ai suoi ragazzi, una personalità che raccorda passato, presente e futuro.
A fare gli onori di casa il dirigente Antonio Campo che ha sottolineato: “La Molfetta Sportiva è l’unica società calcistica locale organizzata e strutturata per un’offerta sportiva completa: scuola calcio, settore giovanile, prima squadra. Accanto a ciò una società che punta ad una partecipazione ampia e aperta. Da venti siamo passati a 60 soci”.
La stagione del vivaio è da incorniciare: Juniores e Allievi che hanno vinto i rispettivi campionati e secondo posto dei Giovanissimi. Significativo il successo dei Juniores che l’anno prossimo avrà il diritto di partecipare al campionato regionale, insieme alle società di Eccellenza e Promozione.
Soddisfatto del lavoro svolto il responsabile delle giovanili Nico Altini: “Stiamo creando un settore giovanile di primo livello. Il nostro progetto e la nostra ambizione è di avere un futuro prossimo una prima squadra espressione del vivaio. I risultati di quest’anno dimostrano che siamo sulla strada giusta”.
Naturalmente il discorso è scivolato sui prossimi sul campionato della prima squadra che partita sotto tono, nel girone di ritorno, con una rincorsa prodigiosa fatta di 11 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, ha chiuso al 4° posto e centrato l’obiettivo dei Playoff. La trasformazione della squadra è stata spiegata dal mister Michele Martini, che dopo 8 giornate subentrò a Germinario: “Ero convinto che la squadra era di primo livello, ma era bloccata mentalmente. E’ stato fatto un lavoro paziente. La squadra gara dopo gara ha acquisito la consapevolezza dei propri mezzi e una identità da protagonista e i risultati lo hanno dimostrato. Con questo spirito affronteremo i playoff e i giocheremo tutte le nostre carte al meglio. Anche nei playoff vogliamo essere protagonisti”.
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