CALCIO: Molfetta – San Severo 2-0. Gol e divertimento
MOLFETTA – 21.9.2004
Molfetta: Scarcinella (s.v.), Abbatantuono 7, Baldassarre 7, Carlucci 7,5, D'Aloia 7,5, Cormio 6, Uva 6,5, Di Pinto 8, Casareo 7(65' Gatti 6), Tritta 7 (80' Monopoli 7), Murolo 6,5. All: Terracenere 8.
San Severo: Profilo, Rotulo, Liemonte, Chiappinelli (85' Florio A.), Cardone, Paganella, Florio Al, Niro (55' Napolitano), Ferri, d'Agostino, Pompilio (D'Avolio). All: Solatto.
Arbitro: Viola di Bari
Reti: nella ripresa al 5' Tritta e al 35' Monopoli
Ammoniti: Rotulo, Chiappinelli, d'Agostino e Ferri per il San Severo, Abbatantuono, Cormio e Uva per il Molfetta.
Vincente e convincente esordio interno del Molfetta che ha superato il San Severo con un secco 2-0, un risultato che poteva essere persino più eclatante se gli attaccanti fossero stati più concreti, soprattutto nel primo tempo. Il San Severo accreditata come squadra ostica, oltre ad una certa aggressività non ha mai impensierito il portiere Scarcinella, praticamente inoperoso per tutta la gara. Sin dalle prime battute il Molfetta ha preso in mano l'iniziativa con D'Aloia sempre pronto a servire gli attaccanti. Annotate nel primo tempo almeno 8 limpide azioni conclusive non casuali, fatte di rapide ripartenze, passaggi di prima e triangolazioni filtranti. Insomma, un gioco piacevole che al “P. Poli” non si vedeva da anni, sottolineato da applausi a scena aperta, oltre a qualche imprecazione per l'imprecisione e preziosismi di troppo. Nella ripresa il Molfetta dopo il vantaggio lasciava l'iniziativa al San Severo che però non si rendeva mai pericoloso, e si affidava a rapidi ed incisive ripartenze fino al raddoppio.
La cronaca. Apre le danze il Molfetta al 5': triangolazione tra Cesareo e Uva che di tacco serviva Murolo in area che però arrivava in ritardo; al 10' Cesareo serviva Murolo in area con la difesa che chiudeva in angolo; al 15: Carlucci su punizione dal limite accarezzava la traversa; Al 18' Carlucci da 40 metri serviva in area Carlucci che al volo girava in porta ma sopra la traversa; al 28' combinazione tra Tritta e Cesareo con finale diagonale di Uva che di poco fuori; al 35' era Cesareo che lanciato da Murolo in area sbagliava la mira; al 36': Carlucci serviva Cesario che allungava per Murolo ma il portiere riusciva a chiudere lo specchio della porta.
Nella ripresa la musica non cambiava e al 5' finalmente arrivava la rete del vantaggio. D'Aloia a sorpresa batteva una punizione e serviva al limite dell'area Cesareo, il funambolo attaccante giostrava tra tre difensori e appoggiava a Tritta che con un tocco morbido scavalcava il portiere in uscita. In vantaggio il Molfetta lasciava l'iniziativa al San Severo e si attestava sulla propria trequarti pronto a lanciare il contropiede. All'8' spettacolare azione corale di prima: a metà campo rimessa laterale di D'Aloia per Carlucci, tocco centrale in avanti per Tritta che smistava su Uva, appoggio in area per Cesareo che si portava sul fondo, retropassaggio per Murolo che però arrivava in ritardo. Terracenere sostituiva Casareo per Gatti e Monopoli per Tritta, senza quindi cambiare l'assetto della squadra. Ed era proprio l'ex biscegliese a realizzare la rete del raddoppio al 35'. Ancora un'azione corale: rimessa laterale a centrocampo di D'Aloia per Gatti che di testa metteva in movimento Uva, passaggio filtrante per Monopoli che superava il portiere in uscita e bissava il 2-0. Praticamente la gara finiva qui, tra gli applausi di un pubblico soddisfatto d'aver speso bene il costo del biglietto. Domenica si replica ancora al “P. Poli” contro il Capurso.
Le pagelle
I voti migliori per il Molfetta: Di Pinto (8) che praticamente da solo ha svolto la copertura a centrocampo, D'Aloia (7,5) per come ha fatto girare la palla e per la precisione dei lanci e Cesareo (7,5) per l'assist inventato in occasione del gol del vantaggio, Carlucci (7,5) per la precisione nelle chiusure e nei rilanci, a seguire tutti gli altri, ad eccezione del portiere perché inoperoso per tutta la gara e del terzino Cormio, tanto evanescente quanto poco concreto. Ma la palma del migliore è da attribuire al tecnico Terracenere che in poco tempo ha messo su un impianto tecnico-tattico di qualità difficile da vedere sui campi di Promozione.
Francesco del Rosso