Calcio a 5 maschile, Aquile Molfetta dopo la super rimonta cede nel finale
Al comunale di Canosa termina 9-8
MOLFETTA - Dopo la settimana di sosta, le Aquile Molfetta del presidente de Giglio non riesce a raccogliere punti nella complicata trasferta in quel di Canosa, nel campionato di calcio a 5 maschile. Capitan Pedone e compagni escono sconfitti con il punteggio di 9-8 (poker di Divincenzo e doppiette di Murolo e Di Benedetto). Primo tempo opaco per gli uomini allenati da mister Rutigliani (3-1), nella ripresa dopo esser andati sul doppio vantaggio con una strepitosa rimonta (6-8), il Futsal Canosa prima pareggia la contesa a 55’’ dal termina e la beffa arriva praticamente a 15’’ al triplice fischio finale. Da rivedere sicuramente alcune decisioni arbitrari dei direttori di gara ma sicuramente non ci sono alibi per una squadra allestita per puntare sicuramente ai vertici del girone G di serie B
PRIMO TEMPO. Il quintetto iniziale scelto da mister Rutigliani è composto da: Lopopolo tra i pali, Pedone, Di Benedetto, Dell’Olio e Murolo. Nei primi 6’ entrambe le squadre si affrontano a viso aperta alla ricerca del vantaggio: Dell’Olio calcia di poco fuori, Patruno non impensierisce Lopopolo, Duque Velasco coglie il palo e la conclusione di Murolo termina out. Al 6’01’’ Galindo porta in vantaggio il Canosa su assist perfetto di Ferrante. Le Aquile Molfetta sin da subito provano a pareggiare l’incontro ma le conclusione di Pedone, Divincenzo e Murolo vengono disinnescate dagli interventi determinati di uno straordinario Divicarro.
La partita è molto fisica e a capitan Pedone al 9’52’’ viene fischiato il quinto fallo (diversi da rivedere vista l’entità degli interventi dei molfettesi). Subito Capitan Pedone si rende protagonista con un salvataggio incredibile sulla linea sulla conclusione di Rago. Dopo i tiri di Distaso per i padroni di casa e Dell’Olio per gli ospiti, il Canosa è costretto a commettere il quinto fallo al 12’07’’.
Molfettesi che non riescono ad imporre il proprio gioco, visto anche le dimensione del rettangolo di gioco, e commettono la sesta infrazione: al 12’30’’ ma da dischetto Frontino calcia fuori. Lopopolo para la conclusione di Galindo e Patruno coglie la traversa. Dopo l’ennesimo intervento di Diviccaro su Dell’Olio, Mazzone commette il settimo fallo: dalla lunetta capitan Galindo al 15’02’’ non sbaglia. Il Molfetta non riesce a dimezzare lo svantaggio ed in meno di un giro di lancette, al 15’49’’, Patruno mette sono l’incrocio la sfera siglando il 3-0 per i padroni di casa. Ad 1’ 28’’ dal termine della prima frazione, il Canosa commette il sesto fallo: Divincenzo dalla lunetta non sbaglia.
Le Aquile Molfetta ingenuamente e con decisione da rivedere da parte dei direttori di gara commettono l’ennesimo fallo del primo tempo con conseguente tiro libero ma Galindo coglie il palo dal dischetto. Il finale è tutto dei biancorosso ma l’estremo difensore di casa ancora una volta non si fa superare su Pedone e Dell’Olio.
SECONDO TEMPO. Ripresa di gioco in cui gli uomini di Rutigliani partono con un piglio e un intensità differente ma sulla loro strada c’è sempre uno strepitoso Diviccaro il quale ancora una volta si rende decisivo su Dell’Olio e sulla doppia conclusione di Murolo. Dell’Olio salva sulla linea una conclusione dei padroni di casa e subito dopo propria difesa del Canosa salva sulla linea la conclusione di Murolo.
Al 4’03’’ Di Benedetto accorcia ancora su calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Sul punteggio di 3-2, il team del presidente de Giglio, ha fame e voglia ma non riesce a pareggiare la contesa: Diviccaro salva tutto su Di Benedetto, Pedone colpisce la traversa e Dell’Olio sfiora il palo. Nel momento migliore dei molfettesi il Canosa sigla la quarta rete al 5’57’’ con Galindo. Pedone salva praticamente l’ennesimo gol sulla linea vista l’uscita dalla porta di Lopopolo per la fase offensiva e al 6’53’’ Divincenzo accorcia ancora con una bordata dalla distanza. Il palazzetto diventa una vera e propria bolgia e dopo la traversa di una scatenato Divincenzo, Ferrante mette a segno il 5-3.
Le Aquile Molfetta non si perdono d’animo e dopo gli interventi strepitosi di Diviccaro su Murolo e Divincenzo in meno di due giri di lancetta pareggiano l’incontro: al 9’28’’ tacco strepitoso di un imprendibile Divincenzo e al 10’01’’ bordata dalla distanza di Murolo. A questo punto dell’incontro entrambe le squadre vogliono vincere la partita: Galindo coglie l’ennesimo palo e Diviccano salva tutto di Divincenzo. All’11’25’’ proprio l’estremo difensore canosino spinge all’interno dell’area di rigore Murolo, dal dischetto Di Benedetto con freddezza non sbaglia e porta per la prima volta del match in vantaggio i suoi. Vantaggio che dura solo 10’’, infatti all’11’35’’ Rago pareggia subito l’incontro.
Al 13’05’’, sul punteggio di 6-6, Murolo con freddezza deposita la sfera in rete, assist perfetto di Di Benedetto. Divincenzo, sicuramente uno dei miglior in campo, al 15’17’’ mette a segno l’ottava rete per il Molfetta: missile incredibile ed imprendibile per il portiere avversario.
Dopo le parate di Diviccaro su Murolo e Dell’Olio, mister D’Ambrosio inserisce il quinto di movimento e difatti ancora Gatto sul secondo palo accorcia al 17’. Le Aquile Molfetta non riescono a difendere in maniera positiva e dopo il palo di Galindo e la parata di Lopopolo sempre sul capitano rossoblù i padroni di casa al 19’05’’ pareggiano incredibilmente l’incontro con Rago. La beffa arriva proprio a 15’’ dal termine (Mazzone commette in sesto fallo colpendo la sfera con la mano): Galindo mette a segno il definitivo 9-8.
Nella prossima giornata le Aquile Molfetta sarà impegnata al PalaPoli, 7ª giornata di campionato, sabato 16 novembre alle ore 16.00 contro la capolista Chaminade.