Calcio a 5 femminile. Per il Futsal Molfetta parte l’avventura Final Four
MOLFETTA - Antivigilia delle semifinali di Final Four che designeranno le finaliste che domenica 31 marzo si contenderanno la Coppa Italia Nazionale di Serie A2 Femminile di calcio a 5.
Il Futsal Molfetta, dalle atlete allo staff, dai tifosi fino alla città tutta, si sta avvicinando all'evento con grande partecipazione emotiva ma con la giusta determinazione, a quella che rappresenta, vista la giovane storia della compagine biancorossa, la cima più alta ed ambita della sua storia sportiva.
La coccarda tricolore da appuntare sul petto assume un valore enorme sia in ambito sportivo che cittadino, giacché nessuna squadra molfettese femminile di calcio a 5 ha mai raggiunto un traguardo così importante.
Di certe le altre compagini (le rovigiane del Granzette, le veneziane dell’ Union Fenice e le siciliane del Virtus Ragusa), hanno lo stesso obiettivo delle nostre ragazze e venderanno giustamente cara la pelle.
Abbiamo ragioni fondate di credere che le ragazze di mister Iessi abbiano tutte le carte in regola per giocarsela contro tutte nella due giorni mestrina.
Nell'allenamento di ieri le abbiamo viste cariche ma serene le biancorosse, agli ordini dei mister Iessi, Gadaleta e Lisi.
Ci siamo fermati con mister Iessi il quale ci ha rilasciato una breve intervista di presentazione: “In effetti aspettiamo queste finali da tempo, dato che sia per la società che per me, è la prima partecipazione in assoluto e, quindi, una attesa che davvero ci riempie di orgoglio. Le aspettative per questa grande manifestazione sono quelle di ben figurare sia in campo che fuori. Era l’obiettivo primario di questa stagione ed averlo raggiunto equivale già ad una vittoria. La squadra che affronteremo in semifinale, il Granzette, è un ottimo collettivo guidato sapientemente da mister Chiara Bassi, ha già raggiunto la qualificazione ai play off a dimostrazione della loro forza e bravura. Un avversario in campo di tutto rispetto. La nostra rosa è in sofferenza numerica da iniziò stagione a causa di alcuni infortuni, non abbiamo potuto mai schierare il nostro capitano, ad esempio, ma non ci lamentiamo, anzi devo ringraziare tutte le ragazze per l’ottima stagione che mi hanno regalato e per questo finale che andremo a scrivere nel bene e/o nel male”.
Appuntamento per la storia sabato 30 marzo alle ore 18 presso il Pala Franchetti di Mestre contro il Granzette di Rovigo a cui seguirà il match tra le padrone di casa della Union Fenice contro il Virtus Ragusa.