Calcio a 5 femminile, intervista ad Anna Rosa Digiaro della Futsal Molfetta
MOLFETTA - Dallo sguardo dolce e dai modi gentili, la piccola della squadra di calcio a 5 femminile MasterFood Futsal Molfetta, Anna Rosa Digiaro ha mostrato nella partita di campionato tenutasi domenica 15 novembre contro l´U. S. D. Città di Bitonto, una tenacia e una tecnica impeccabile. Un ottimo controllo palla che l´ha portata a segnare le ultime due reti e a chiudere la partita nel migliore dei modi, acclamata dai tifosi e da tutta la squadra. E pensare che è stata solo la sua prima partita! Ci svela la sua passione per il mondo del Futsal e le sensazioni che ha provato durante il match.
Hai avuto, prima della MasterFood Futsal Molfetta altre esperienze nel mondo calcistico? E soprattutto, come è nata questa passione?
"Quella nella MasterFood Futsal Molfetta è la prima vera esperienza. Ho iniziato a giocare a calcio "per strada" e poi mi sono iscritta ad una scuola calcio in cui sono stata allenata con grande professionalità da Polacco e Misurelli, due mie attuali compagne di squadra".
Come hai conosciuto la MasterFood Futsal Molfetta?
"Grazie al capitano Polacco, che mi ha coinvolta in questa bellissima esperienza".
Come vivi il rapporto con la squadra?
"Siamo davvero un bel gruppo e vivo molto positivamente il rapporto con le mie compagne di squadra, credo molto in loro. Nonostante a volte senta il peso della differenza d´età, cerco di farne un punto di forza in quanto so di avere tanto da imparare da loro. Ritengo che tutte le giocatrici siano valide. Alcune possono davvero vantare una grande esperienza nel calcio a 5, altre pur affacciandosi solo ora nello sport, stanno già dimostrando quanto valgano. Ovviamente, dietro una bella squadra ci sono ottimi mister che ripongono grande fiducia nel gruppo".
Passiamo alla partita di domenica contro l´U. S. D. città di Bitonto. Ti aspettavi un così ottimo risultato? "Sono molto contenta della prestazione personale e della squadra che ha dimostrato ancora una volta di poter ribaltare il risultato. I gol sono stati una bella soddisfazione".
A chi li hai dedicati?
"Al capitano! A cui devo tanto per la mia crescita calcistica e non solo!"
Hai progetti per il futuro?
"Purtroppo non è facile fare un pronostico sul mio futuro di questi tempi e a soli quindici anni. Sicuramente rientrerà tra i miei obiettivi quello di riuscire a conciliare questo sport e studi futuri".