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Calcio a 5 femminile, è profondo bianco rosso in casa Don Tonino Bello
21 novembre 2011

MOLFETTA - Sono ormai tre le sconfitte consecutive per le calcettiste molfettesi che, come al solito, creano occasioni su occasioni, macinano gioco ma non riescono ad avere la meglio sull'avversario sia per la bravura di quest'ultimo sia per la classica sfortuna che sembra perseguitare le ragazze di Mister Minervini.
A Bisceglie finisce 6-3 per l'Arcadia, squadra ben messa in campo e sempre attenta in una gara giocata su alti ritmi con sportività e rispetto da entrambe le compagini.
In realtà dopo la pessima prestazione di sette giorni prima, ci si aspettava una reazione da parte delle biancorosse. E si è avuta. Grinta, cuore, rabbia e furore agonistico non sono mancate da parte di tutta la squadra vogliosa di dimostrare che quel solo unico punto in classifica non la rappresenta affatto.
"A nessuno fa piacere perdere ma la cosa che mi interessava era vedere la reazione delle ragazze nell'affrontare un ottima Arcadia Bisceglie, sicuramente superiore al nostro ultimo avversario" è il commento del tecnico "La reazione c'è stata e, anche se ciò non è bastato a vincere la partita, sono davvero soddisfatto dell'approccio alla gara delle ragazze e ci sono state ottime conferme di alcune di queste".
Così è ancora una volta Anna Giacò a dare la carica siglando il primo gol di tacco e provandoci sempre, fino alla fine. A seguire è il turno di Rebecca Pati che con un diagonale a fil di palo gonfia la rete.
Poi sono le tre traverse e i due pali a negare la valanga di gol,come in un film che, dalla trasferta di Foggia passando per la sciagurata prestazione contro l'Adelfia, non sembra voler trasmettere i titoli di coda.
"Certo che non ci si può appellare alla sfortuna perchè i nostri avversari hanno meritato senza dubbi la vittoria" continua l'allenatore "ma fra pali e traverse in questo periodo non ci sta girando tanto bene. E' come se qualche forza oscura non voglia farci fare gol".
Gol, tra l'altro, ingiustamente non dato a Teresa Vendola. Uno dei nuovi acquisti sfodera una prestazione superlativa tra corsa, raddoppi e affondi in avanti: sul finire del primo tempo spizza di testa una palla vagante in aria di rigore che è parata ben al di là della linea di porta. Ma l'arbitro commette l'errore di non vedere ciò che tutti vedono.
Ed è ancora l'arbitro a ripetersi concendendo a Flavia Annese la rete,pur irregolare per carica sul portiere. Anche in questo caso tutti vedono, eccetto lui.
Prossimo match sarà la sfida contro la Soccer Altamura sul parquet del PalaPoli.
"Confido nella voglia che vedo crescere nelle ragazze di mostrare davvero ciò che valgono!" è il monito di Minervini.

 

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