Calcio a 5. A due passi dal sogno e a 9 reti sopra il cielo. Finale Play Off: Futsal Canosa 6 – 9 Aquile Molfetta
MOLFETTA - Questo lunedì forse Molfetta non ha una storia più bella di questa da raccontare del calcio a 5; e se le storie iniziano con “C’era una volta”, questa eccezione ci racconta che tutto ciò c’è ancora, continua, ed è magia. C’è ancora perché i protagonisti di questo racconto fantastico che narra di tenacia, bravura e unione, hanno combattuto tutti gli ostacoli lungo il percorso… e siamo ancora in gioco!
Molfetta sabato vince la finale play off regionale, contro ogni pronostico di molti e contro ogni aspettativa di chi non ha creduto, ma vince bene, a testa alta, incontro a un avversario indiscutibile ed una cornice infuocata. Sembra facile in principio a Diomede e Cervello, che subito mettono a segno le prime due reti di casa, ma il piccolo grande De Scisciolo, quello che non delude mai, mette il primo piede a terra per i rossoblu di Canosa dopo una rete fantasma di Rutigliani che lambisce il palo e inturgidisce la rete.
E’ De Nido dopo lunghi minuti di occasioni e pericoli a ristabilire il distacco, solo contro un impotente Stasi, ma ancora una volta le Aquile non stanno a guardare e puntando su un Dell’Olio indiavolato, accorciano a bocca aperta per l’evoluzione di un’azione palla al piede a tutto campo e a “tutto scarto” che rimarrà negli occhi. Numero di Foletto, in una delle sue prestazioni più ispirate, che controlla bene il possesso contro due avversari e sfiora con il pallonetto di sbieco.
L’agguato sempre dietro l’angolo regala alla coriacea squadra di casa la rete beffarda con Buitre, ma ancora Dell’Olio, piccola scheggia impazzita, con un destro di prima intenzione dalla distanza tiene il fiato sul collo alla favorita di casa con la rete del 4 a 3, prima del fischio di intervallo.
Buitre apre subito nella ripresa con il 5 a 3 e tutte le intenzioni di non fallire, ma fa i conti con un Molfetta in partita, “sulla testa” ancor più che sulle gambe, che proprio non vuole mollare, e che affida per un giorno lo scettro di re a due stelle in campo, Dell’Olio, ancora lui e per due volte di fila, a regalare la gioia incontenibile del pareggio, quello delle speranze ancora apertissime, e Foletto, che più che un folletto fa il mago, e infligge per quattro volte il suo magico colpo di bacchetta, dapprima diretto dalla distanza, poi “giocando” con la palla tutto solo dal fondo alla rete avversaria, a seguire con il centro in porta sguarnita con De Nido portiere di movimento di casa Canosa, ed in ultimo, ancora a porta vuota, quando solo Capozzi intervalla l’incantesimo con la sesta rete canosina.
E si festeggia così, con 9 reti lasciate in un campo e nella storia biancorossa, contro le 6 subite, in questa finale incredibile, emozionante, forse irripetibile. Molfetta la conquista e porta a casa, oltre all’entusiasmo senza pari, la possibilità del sogno reale, quella di affrontare il prossimo step, il triangolare che la vedrà impegnata contro Basilicata e Molise dopo il sorteggio che ne stabilisce i turni.
I TABELLINI
FUTSAL CANOSA - AQUILE MOLFETTA 6 - 9 (4-3 pt)
Futsal Canosa: 22.Monopoli, 4.Diomede, 5.Cervello, 8.Rueda, 10.Capozzi, 2.De Nido, 3.Del Vecchio, 6.Suriano, 9.Buitre, 11.Guerra, 30.Leone, 19.Bilanzuoli.
Aquile Molfetta: 27.Stasi, 6.Acquaviva, 9.De Scisciolo, 22.Dell'Olio, 30.Foletto, 2.Gallo, 5.Di Perte, 10.Cirillo, 12.Rutigliani, 21.Murolo, 20.Panunzio, 1.Volpe. All. Vallarella/Foletto
Arbitri: Sigg.ri De Lorenzo (Brindisi) e Doronzo (Barletta)
Marcatori: 3' Diomede (FC), 7' Cervello (FC), 8' De Scisciolo (AQ), 16' De Nido (FC), 19' Dell'Olio (AQ), 24' Buitre (FC), 30'+1' Dell'Olio (AQ); 5'st Buitre (FC), 6' Dell'Olio (AQ), 10' Dell'Olio (AQ), 13' Foletto (AQ), 23' Foletto (AQ), 24' Foletto (AQ), 30' Capozzi (FC), 30'+1' Foletto (AQ).
Ammoniti: Diomede, Cervello e Rueda (FC), Acquaviva, Volpe, Cirillo e Foletto (AQ)
Spettatori presenti 300 circa con buona rappresentanza molfettese