C’è anche Molfetta nella Giornata mondiale del povero a Roma
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ROMA - “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”. Francesco, il pastore che viene da lontano, dal Sud America, il successore di Pietro, ha posto i poveri al centro del suo pontificato. La condizione di povero impone riflessioni che non permettono di rimanere indifferenti, chiusi nella nostra tranquilla vita, caratterizzata da un consumismo sfrenato ma povera di valori che prescindono dalla religiosità. Papa Francesco ha tradotto in pratica e reso concreto il messaggio evangelico istituendo la Giornata Mondiale del Povero.
La giornata, giunta alla terza edizione, è stata preceduta da una serie di eventi. Fatti e non solo parole come l’istituzione di un centro diagnostico da campo per permettere ad indigenti di poter accedere a visite specialistiche grazie a medici volontari. Francesco ha, altresì, reso speciali i poveri rendendoli ospiti d’onore al Concerto per i poveri e con i poveri nell’Aula Paolo VI, con il Coro della Diocesi di Roma e l’Orchestra Italiana del Cinema diretti dai maestri Marco Frisina e Nicola Piovani. L’evento ha visto, tra gli official sponsor, anche la società EP s.p.a, che ne ha organizzato, altresì, la successiva distribuzione di pasti caldi non solo agli ospiti in Aula ma anche a tutti coloro che, vestiti di dignitosa umiltà, attendevano come un dono ciò che per tutti è solo un momento della giornata.
Rocco Ruggiero, direttore commerciale della EP, molfettese doc, ci illustra la mission di questa società della ristorazione che conta circa duemila dipendenti. Il sig. Esposito Pasquale, napoletano, leader in un campo dove la concorrenza è spietata, non dimentica le sue origini. La sua storia parte dalla bottega di macellaio di suo padre per il quale eseguiva le consegne per arrivare a garantire decine di migliaia di pasti caldi a strutture, eventi, comunità in tutto il territorio nazionale ed estero. Il cibo come mezzo concreto per creare legami, per condividere, per donare una parte della fortuna che, col lavoro, si è raggiunta.
Ecco quindi la decisione di essere sponsor della Gionata Mondiale del Povero 2019. Offrire ciò che si ha, non per abile operazione di marketing ma per intima convinzione, condivisa dai propri collaboratori, che il sig. Esposito, ragazzo del Sud, non chiama dipendenti siano essi manager o addetti alle cucine, afferma Rocco Ruggiero. La EP non è nuova a queste manifestazioni. Partner della Citta del Vaticano, ha curato catering con la presenza del Principe Carlo d’Inghilterra, eventi sportivi come l’International Swimming Leage a Napoli, e il prossimo EXPO 2020 a Dubai.
Un po' di Molfetta anche per questo evento così importante, iniziato con il Concerto per i poveri e con i poveri, manifestazione più alta di attenzione verso la personificazione di Cristo, il povero, cui i maestri direttori d’orchestra non hanno risparmiato energie e sentimento Mons. Marco Frisina ha diretto il coro e l’orchestra conducendo i presenti in un viaggio virtuale attraverso temi tratti da sue colonne sonore di film famosi per la televisione ispirate a grandi figure di Papi e di Santi. Visibilmente emozionato, il premio Oscar 1999 maestro Nicola Piovani ha lasciato parlare la sua musica. Attraverso le note sono stati rivissuti momenti gioiosi tratti da suite dalle musiche del film Pinocchio e suite dalle musiche del film “La vita è bella”, messaggio forte, prepotente ma necessario, elementare ma mai ovvio.
“Beati voi, poveri. Il senso di questo annuncio paradossale è che proprio ai poveri appartiene il Regno di Dio, perché sono nella condizione di riceverlo.” (Messaggio di Papa Francesco per la III Giornata Mondiale dei Poveri).
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Autore: Beatrice Trogu
