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Bosnia: sicurezza e solidarietà da parte dei militari del contingente italiano
Distribuiti aiuti umanitari alla popolazione
26 ottobre 2006
BARLETTA -
Continua l'impegno dei militari dell'82° Reggimento Fanteria “Torino” di Barletta, della Brigata Corazzata “Pinerolo” su cui è basato il Contingente italiano in Bosnia – Herzegovina, che all'alba del 23 ottobre 2006, nell'ambito delle proprie attività operative, ha effettuato un importante ritrovamento di esplosivi, armi e munizioni. Inoltre nelle ultime settimane i militari hanno continuato la propria opera di solidarietà attraverso la distribuzione di aiuti umanitarie l'invio di pazienti bosniaci in Italia per cure mediche.
Il ritrovamento ha avuto luogo, nella zona denominata “Saboljski – Grad” nei pressi del villaggio di “Susike”, da parte di una pattuglia di ricognizione della Compagnia di Rogatica, inquadrata nella Task Force Multinazionale Sud Est di Eufor, grazie all'informazione fornita da fonte Intelligence Nazionale. Il rinvenimento consiste di 10 Kg di Tritolo, 0,5 Kg di Plastico, 14 fucili, 6500 cartucce, 40 bombe da fucile, 32 bombe a mano, una mitragliatrice e un lanciarazzi. Il materiale bellico rinvenuto, è stato controllato, catalogato e trasportato dal nucleo Eod della Brigata Multinazionale, presso il Compound di Rogatica che successivamente provvederà all'alienazione tramite brillamento in una zona disabitata e sicura.
Il 6 ottobre, grazie anche alla collaborazione con l'associazione Onlus “Servi dei Poveri” di Castiglione di Olona (VA), sono stati distribuiti circa 120 quintali di aiuti umanitari. Viveri, mobili, materiale sanitario e per l'igiene personale ed edile, sono stati donati agli abitanti dei villaggi di Prelovo e Mededa, nei pressi di Visegrad, all'ospedale psichiatrico di Sokolac e al villaggio rom di Moscanica nei pressi di Sarajevo.
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PRIMO MAGGIO
27 Ottobre 2006 alle ore 00:00:00
MA DICO PERCHè ILLUDERE LA GENTE CON QUESTI ARTICOLI... IO CHE IN BOSNIA CI HO PASSATO 14 MESI IN 2 DISTINTE MISSIONI 2001 E 2003 PER L'ESERCITO SONO ANCHE STATO DI BASE A ROGATICA SARAJEVO VISEGRAD SOKOLAC, NON CE BISOGNO DEI NOSTRI AIUTI ANZI VI DIRò CHE QND VOLEVAMO DARE BRIOCHE A BAMBINI I GENITORI I PICCOLI SE LI TIRAVANO A LORO NON SO PERCHè FORSE TRA NOI ALL'EPOCA SI DICEVA SARANNO MUSULMANI... CMQ NON SO CHI VI DA STE NOTIZIE MA GIà NELL'ULTIMA MIA MISSIONE IN BOSNIA ERA UN VILLAGGIO VALTUR NON VOGLIO IMMAGINARE ORA DOPO 3 ANNI... CARA REDAZIONE LA GENTE BOSNIACA A SARAJEVO E DINTORNI BEVE SI DIVERTE NEL CENTRO DOVE CI SONO DECINE E DECINE DI LOCALI AMERICAN BAR... ALTRO CHE AIUTI UMANITARI... E IO PAGO!!!!!! GRAZIE REDAZIONE PER LA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE.
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