“Battiti live”, ancora proteste e disagi a Molfetta da parte dei residenti del centro antico. Critiche sull'ordine pubblico e sicurezza, insufficienza della polizia locale; schiamazzi e urla fino a tarda notte, strade impraticabili; vandalismi
MOLFETTA – Ancora disagi e lamentele da parte dei residenti del centro antico di Molfetta per la manifestazione canora “Battiti live”: «I residenti del centro storico di Molfetta, desiderano segnalare con la presente i gravi disagi verificatisi nelle ore successive agli eventi “Battiti Live 2025”, del 18-06-2025, che si sono svolti presso l’area portuale della nostra città.
Se da un lato si riconosce il valore dell’iniziativa in termini di visibilità e attrattività turistica, dall’altro è doveroso evidenziare le criticità ormai ricorrenti in merito alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico dopo la conclusione del concerto. Nello specifico: a partire dalle ore 23.30 circa, migliaia di persone (stimati tra 60.000 e 70.000) hanno invaso le strade del centro città; Si sono verificati schiamazzi continui, urla, musica ad alto volume e disturbi della quiete pubblica fino alle ore 3:00/3:30 del mattino; Si segnala la quasi totale assenza di presidi di vigilanza attiva nelle zone centrali una volta terminato l’evento; Alcune vie sono state rese impraticabili o soggette a vandalismi e abbandono di rifiuti, con impatto diretto sulla vivibilità e sicurezza dei residenti. Tutto ciò ha comportato una grave lesione del diritto al riposo, al decoro urbano e alla sicurezza, in una fascia oraria in cui il presidio delle forze dell’ordine è risultato assente o insufficiente.
Con la presente si chiede pertanto: Che venga previsto, per le future edizioni, un piano di sorveglianza post-evento fino alle ore 3:00, con pattugliamenti attivi nel centro città; L’adozione di misure restrittive in merito alla somministrazione e vendita di alcolici oltre una certa ora nei locali del centro durante e dopo l’evento; L’avvio di un confronto pubblico tra Comune, residenti e commercianti per definire modalità più sostenibili di gestione della manifestazioni (future)».