Basket. Serie D. Officine Mezzina Fulgor Molfetta – D.B. Bari 92 – 86 d.t.s.
MOLFETTA - Torna finalmente alla vittoria la Officine Mezzina Fulgor Molfetta e lo fa in una gara spettacolare decisasi solo dopo due tempi supplementari. Alla Fulgor non sono bastati, infatti, i quaranta minuti regolamentari, né gli ulteriori primi cinque supplementari per avere ragione del Don Bosco Bari, ma alla fine la vittoria è arrivata ed è stata più che meritata: una vittoria della squadra, che questa volta nei momenti decisivi è stata brava a non perdere la testa e ad arrivare in vantaggio al 50' minuto di gara.
Una vittoria dell'intera squadra perché porta la firma sia dei più grandi, andati tutti in doppia cifra, tra i quali vero trascinatore è stato questa volta il capitano De Gennaro autore di 27 punti, sia dei più giovani, che hanno dato il loro decisivo contributo per la vittoria: è il caso di Mauro Gadaleta (foto) che, mandato in campo nei supplementari per le espulsioni dei lunghi titolari, si prende un tap-in, una tripla allo scadere dei ventiquattro, una stoppata e diversi rimbalzi che fanno guadagnare possessi in attacco e si ritrova ad essere decisivo per il risultato finale, che dopo una partita interminabile, ma spettacolare sarà di 92-86.
Bari schiera De Lorenzo, Mongelli, Cafagna, Cuflu e Palmisano mentre nel quintetto della Fulgor partono Piazzolla, Altamura, Sancilio, De Virgilio e De Gennaro. Parte subito forte la formazione barese che, in pochi minuti, si porta in vantaggio fino al 3-9 di metà quarto. Ma la reazione molfettese arriva e con una buona difesa e un parziale di 11-2 riporta le squadre vicine nel punteggio. A fine quarto si arriva in parità sul punteggio di 16-16, ma nell'ultima azione utile il Bari va a segno da tre: il tempo era già scaduto, ma la sirena per un problema non suona e l'arbitro convalida. Si riparte così con il +3 ospite che nei primi minuti del secondo quarto lievita fino alla doppia cifra di vantaggio (22-32) per la quale Gesmundo è costretto al time-out. Sospensione che riesce a spezzare il parziale degli avversari e che permette al Molfetta di rientrare in partita: infatti, Gadaleta M. e De Virgilio che colleziona una serie di falli subiti e di conseguenti tiri liberi, firmano il contro-break che riporta il punteggio in bilico di pochi punti.
All'intervallo lungo le squadre arrivano con il risultato di 35-39. Il terzo quarto è quello che vede il primo vantaggio molfettese: sotto 41-46 a metà periodo, la Fulgor trascinata dall'ottima serata di De Gennaro realizza un break di 12-0 che fa sperare in un allungo decisivo per le sorti dell'incontro. Ma il vantaggio si affievolisce a fine quarto (55-52), e si azzera ad inizio ultimo periodo: da ora fino alla fine si giocherà sempre punto a punto.
Da una parte ci provano Cafagna e De Lorenzo, dall'altra il solito De Gennaro, ma nessuna delle due squadre prende un buon vantaggio sull'altra. Si arriva a 30 secondi dalla fine con il punteggio di 73-70: sembra quasi fatta. Ma lo spettacolo deve ancora iniziare! Traversa, entrato da poco prova la tripla del pareggio. De Virgilio cercando di stoppare commette fallo, il quinto per lui, e la tripla va anche a segno: azione da quattro punti che capovolge la situazione. Mancano 6 secondi e De Gennaro tenta il disperato canestro del sorpasso: subisce fallo, ma realizza solo un tiro libero: pari 74 e tutti al supplementare.
Ora la Fulgor cerca di chiudere la partita, ma alle triple di Pisani e Altamura risponde Bevilacqua (aiutato dalla fortuna) con un tiro che prima passeggia sul ferro e poi cade nella retina. Si ripresenta la scena già vissuta cinque minuti prima: siamo sul pari 84; mancano 9 secondi e l'arbitro fischia il quinto fallo a De Gennaro: uno su due di De Lorenzo.
Sembra finita! Ma ancora un tentativo sulla sirena del Molfetta vale il fallo e i tiri liberi: ora è Piazzolla che può decidere la partita, ma realizza uno su due ed è nuovamente over-time. La tensione è altissima e i due lunghi titolari sono in panchina per cinque falli: in campo ci va Mauro Gadaleta ed è una fortuna perché risponde presente alla chiamata del coach e si esalta da solo con un paio di giocate: la tripla allo scadere dei 24 che gli và a segno fa entusiasmare anche i pochi presenti al PalaPoli e piega le gambe ai baresi. Poi i tiri liberi di Piazzolla chiudono la partita (92-86 il finale) e regalano la vittoria tanto attesa e meritata dai ragazzi e da coach Gesmundo.
Ora interrotta la striscia negativa che durava da sette partite, si spera di poterne aprire una positiva per riguadagnare posizioni in classifica grazie all'entusiasmo ritrovato e in attesa che tutti i giocatori del roster siano a disposizione dell'allenatore. Prossimo impegno della Fulgor domenica 30 novembre in trasferta contro lo Sporting Club Bitonto.
IL TABELLINO
Off. Mezzina Fulgor Molfetta – Don Bosco Bari: 92-86
Parziali: 17-13; 25-25; 40-40; 47-58.
OFF. MEZZINA FULGOR MOLFETTA: Piazzolla 15, Sancilio 2, Binetti, De Virgilio 18, De Gennaro 27, Pisani 5, Spadavecchia 2, Gadaleta D. n.e., Altamura 14, Gadaleta M. 9; coach Gesmundo.
DON BOSCO BARI: Traversa 4, De Lorenzo 16, Mongelli 17, Achille n.e., Cafagna 21, Cuflu 1, Cafagna n.e., Bevilacqua 17, Palmisano 8, Ancona 2.