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BASKET. Ruvo di Puglia – Virtus Molfetta: 72 - 60
21 aprile 2008

MOLFETTA - La Nuova Virtus Molfetta non riesce a sfatare la maledizione PalaColombo nell'ultima giornata di stagione regolare di B/2. Il Ruvo batte ancora una Virtus che si esprima al di sotto delle sue potenzialità e proprio nel suo miglior momento viene fermata da alcune decisioni penalizzanti del duo arbitrale. Al termine della gara, però, entrambe le squadre possono abbracciare i propri tifosi dal momento che, con la concomitante sconfitta dell'Ostuni a domicilio del Catanzaro, la Virtus conquista la prima piazza in graduatoria e affrontare la lotteria playoff da migliore del girone. I primi minuti del derby erano di marca ruvese che con Mlinar e Giordano si portava sul 10-2 mantre i biancazzurri sbagliavano facile con Labate e Leo. Maggi non riesciva a fermare l'incontenibile De Bellis che faceva male quando entrava dritto per dritto i area molfettese e non trovava argini di fronte a sé. A metà quarto i padroni di casa conducevano per 12-6 poi Giordano allungava sul +8. Molfetta recuperava qualcosa dai liberi con Storchi ma Mlinar vinceva il duello con Leo e portava Ruvo sul 20-12. Carolillo provava a mischiare le carte in tavola: dentro Scorrano e Capitanelli per Teofilo e Leo. Storchi commetteva il 5° fallo di squadra e mandava Ruvo in lunetta. Molfetta era troppo imprecisa al tiro, complice la voglia di apportare una svolta al match che aveva preso una svolta pericolosa. Sulla sirena Giordano provava il tiro dalla linea di metà campo: canestro strepitoso senza neanche toccare il ferro. Si andava al primo riposo sul 25-14 Mlinar confermava la sua serata positiva mettendo in difficoltà anche Capitanelli nella marcatura. Molfetta attuava una manovra tropo confusionaria che portava spesso a forzare le conclusioni a canestro. Nardin colpiva indisturbato da tre punti per il 30-16. Capitanelli infilava da sotto su invito di Scorrano la per la rimonta virtussina c'era ancora da attendere. Labate metteva la tripla del -11; Grillo rilevava Maggi, rientrava Teofilo che dava la carica ai suoi. Leo segnava e subiva fallo realizzando anche il tiro aggiuntivo. La Virtus credeva nella rimonta e sfoderava tutto il carattere della grande squadra sostenuta dal suo capitano. Il 5-0 parziale del Molfetta mandava in visibilio i 400 tifosi al seguito della capolista. Una magia di Scorrano valeva il 37-33 ed era ancora il folletto a confezionare il -3 con due tiri liberi. Mainoldi trovava ancora la tripla sul suono della sirena. Squadre al riposo lungo sul 42-36. Un super Mlinar affondava il colpo del nuova +8 ma Storchi manteneva a galla la Virtus anche se i tiratori molfettesi non erano certo in serata di grazia. Mlinar era infallibile anche in lunetta (nuova +10 Ruvo) ma Teofilo riaccendeva le speranze con il canestro del -8. Maggi sbagliava due volte dalla lunga distanza ma Teofilo colpiva in contropiede. Leo commetteva fallo ma era il 4° e veniva richiamato in panchina. Labate sbagliava a tu per tu col canestro, non sbagliava Chiarini dalla lunetta e le distanze rimanevano invariate. Gli arbitri vedevano un fallo inesistente di Maggi che mandava a quel paese una delle due giacche nere: tecnico. I signori Bartoli e Momi innervosivano i biancazzurri e falsavano alcune fasi della contesa fischiando falli dubbi a Scorrano. Ruvo poteva così incrementare dalla lunetta fino a raggiungere il 58-42. Si rientrava in campo a nervi tesi per giocare gli ultimi 10 minuti di gioco. Scorrano sfoderava tutte le sue doti da giocoliere per segnare un canestro nell'area colorata e la tripla del -11 ma Teofilo vanificava sul ferro la tripla del possibile -8. Storchi cadeva in area trascinando con sé Mainoldi nella caduta che lo scalciava da terra: il gesto di stizza del gigante molfettese gli costava il tecnico ma il ruvese restava impunito. Labate faceva 272 ma la rimonta della Virtus rimaneva un miraggio. La Virtus rimaneva ancorata alle magie di Scorrano che con un contropiede magistrale confezionava il canestro del nuovo -11 ma Ruvo volava sul nuovo +14. Saborido commetteva un antisportivo su Leo che in lunetta vanificava tutto. Non sbagliava invece Labate che riaccendeva le fioche speranze ma era troppo tardi per cercare un'insperata rimonta. Vinceva Ruvo ma tutti i 2000 del PalaColombo potevano festeggiare la fine della stagione regolare. Domenica partiranno i playoff. La Virtus volerà in Sicilia per giocare la gara 1 contro il Palermo classifacatasi in ottava posizione. Gara 2 e l'eventuale gara 3 si giocheranno al PalaPoli di Molfetta. IL TABELLINO FIORE DI PUGLIA RUVO - CENTRO VIRTUS MOLFETTA 72-60 RUVO: Mlinar 17, Mainoldi 8, Giordano 11, Nardin 17, De Bellis 5, Saborido 5, Chiarini 5, Cantagalli 4, Cappelluti, Di Gioia n.e.. All. Guidi MOLFETTA: Maggi 4, Teofilo 8, Leo 8, Labate 12, Storchi 4, Scorrano 20, Capitanelli 4, Grillo, Sancilio, Ungaro n.e.. All. Carolillo PARZIALI: 25-14, 42-36; 58-42, 72-60 ARBITRI: Bartoli e Momi di Trieste.
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