BASKET - Molfetta-Potenza 67-61
MOLFETTA – 29.11.2003
Torna alla vittoria la “Virtus Molfetta”, reduce da due sconfitte consecutive, battendo i lucani del Potenza di sei lunghezze, al termine di un match non godibilissimo dal punto di vista tecnico, in cui non sono certamente gli attacchi a dominare, com'è testimone il punteggio finale.
La squadra locale recupera il pivot Auricchio, in tribuna è invece l'ala Max Biasi, assenza importante, specie considerando la sua bravura nel battere le difese schierate col tiro frontale dai cinque metri, un po' alla Paolo Conti.
I potentini sono guidati da un coach di scuola slava, che non rimane in silenzio un attimo, in panchina si agita e corre, chiama ogni singolo movimento in attacco e in difesa…anche il sistema nervoso dei suoi sarà messo a dura prova.
Il primo tempo è davvero un cimitero di errori, un basket fatto di contatti e spinte, con tiri (cross…) imprecisi, infrazioni di passi e di palleggio. Gran parte del “merito” è dei potentini, non certo una squadra che applica il “corri e tira”.
Ma tant'è, i molfettesi si lasciano imbrigliare, e dopo un illusorio vantaggio iniziale, col primo quarto chiuso avanti di quattro, il match diventa punto a punto, nel senso che ogni squadra procede con la media di un punto a minuto. A metà gara si è 28-29, con Piroddu fermo a quattro punti, ed apparso stranamente svogliato, ed i soli Rosito e Ranieri a dare la scossa. Colucci è un'ombra, in più si ostina a forzare tiri improbabili, che in serate sfortunate come questa non entrerebbero nemmeno in una vasca da bagno.
Il terzo quarto procede su questa falsariga, poi il Potenza tenta l'allungo, portandosi avanti di tre, e qui subisce la reazione dei molfettesi che rientrano in partita, e col tiro da tre di Colucci, che dimostra di avere coraggio e classe, si portano sul 61-55. A questo punto Piroddu tenta di far suicidare la sua squadra, con uno stupido fallo antisportivo, quasi di frustrazione dopo un tiro sbagliato. Per fortuna i potentini sono imprecisi dalla lunetta, e due triple del mvp Rosito mettono la staffa su quest'importante successo. Finisce 67-61 con gli applausi del pubblico, giusto tributo ad un team che ha messo in campo grinta e cuore, sopperendo a una serata non certo brillante.
Miglior realizzatore Rosito con 19 punti, bene anche Ranieri e Gesmundo, a quota 14. A segno anche Piroddu (8), Auricchio e Colucci (6).
Giuseppe Bruno