MOLFETTA - Questa volta grinta, carattere e qualità non sono rimaste inespresse. La Nuova Virtus Molfetta gioca a testa alta contro i quotati avversari del Barcellona, imprime il proprio ritmo sin dall'inizio, impressionando il pubblico per una ritrovata amalgama, una difesa solida e una caparbietà che riesce a sconquassare i piani degli ospiti e rincorrere un risultato insperato dopo i primi due quarti.
Molfetta ha giocato una gara dai due volti: iniziata bene per i ragazzi biancazzurri e ben gestita fino alla terza frazione. Poi le decisioni arbitrali, e la grinta ospite di ribaltare un passivo indecoroso, hanno avuto la meglio divergendo la strada della Virtus da quella della vittoria. Carolillo partiva col quintetto formato da Maggi, Malamov, Zambrini, Cucinelli e Leo unico lungo a giocare da 5, mentre coach Gramenzi rispondeva con Guarino, Bucci, Bisconti, Bonessio e Li Vecchi. Fin dall'inizio si notava che Molfetta avrebbe tenuto testa alla compagine avversaria; Maggi e Zambrini portavano subito sul 5-0 i biancazzurri che mettevano in risalto una buona difesa e un possesso fluido finalizzato, in breve sequenza dalle triple di Zambrini, Malamov e Maggi che dilatavano il divario tra le squadre (+12 a metà quarto).
Li Vecchi svegliava i suoi e limava il gap ma una buona penetrazione di Leo fortificava le convinzioni molfettesi. Carolillo inseriva Tagliabue al posto di Zambrini per aumentare il peso sotto le plance ma Barcellona ingranava e con Mocavero puniva ogni piccola disattenzione difensiva della Virtus. Gli ospiti dimezzavano lo svantaggio e chiudevano il quarto sul -5. La seconda frazione non differiva molto dalla prima. Molfetta riguadagnava vigore e punti. Il neo entrato Gialloreto mostrava una buona intesa con Tagliabue che colpiva per due volte da sotto ma Bisconti si ritrovava libero di colpire.
Nuova mossa di Carolillo: fuori Tagliabue, dentro Fessia. La Virtus continuava a tenere alti i ritmi difensivi, spendendo qualche fallo di troppo. Malamov metteva la tripla del nuovo +10 mentre Leo approfittava dell'errore di Fessia dai liberi per recuperare il rimbalzo e il massimo del vantaggio molfettese (nuovo +12 a metà frazione). Barcellona rialzava la testa e colpiva con Bonessio e Macavero ma Molfetta non disperava e rispondeva colpo su colpo.
Di Maggi il gran canestro che chiudeva il quarto sul 47-42. Nell'intervallo Gramenzi strigliava i suoi che entravano in campo con un piglio diverso. Molfetta toccava il +8 con Cucinelli poi si svegliava Bucci e con due triple portava i suoi sul -3. La Virtus non segnava più e sprecava tanto. Bisconti infilava da sotto mentre l'ennesima tripla di uno scatenato Bucci concretizzava il break di 10-0 e il conseguente sorpasso. Barcellona passava per la prima volta a condurre i giochi (50-52). Si giocava punto a punto con Bisconti a ribattere la conclusione di Leo. La Virtus non mollava e lo dimostrava con la tripla di Cucinelli, prima di vedere nuovamente il sorpasso firmato da un tiro aggiuntivo dalla lunetta da parte di Leo (62-61). Il finale era ancora di marca siciliana: Panzini chiudeva portando a 3 le lunghezze di vantaggio di Barcellona. Bisconti apriva l'ultima frazione ma Fessia replicava e teneva Molfetta ancora in partita. Ancora Bisconti allungava ma la tripla di Cucinelli teneva la Virtus ancorata alla gara. Barcellona incrementava dai liberi per dopo alcune decisioni penalizzanti del duo arbitrale. La panchina molfettese prendeva un tecnico assurdo che consentiva a Bucci, dalla lunetta, di incrementare il vantaggio.
Nonostante la spinta avversaria e una buona dose di sfortuna la Virtus non si arrendeva: Malamov e Cucinelli riportavano Molfetta sul -2. Gialloreto aveva tra le mani la tripla del nuovo sorpasso ma il ferro rigettava il pallone. Barcellona non segnava più su azione ma dalla lunetta e sempre con i soliti cecchini Bisconti e Bucci.
Il punteggio era di 76-80 con un minuto scarso da giocare. Gli arbitri fischiavano per un antisportivo a Guarino che mandava in lunetta Zambrini, percentuale impeccabile e nuovo -2. Panzini perdeva lucidità e mandava anche Maggi in lunetta con due soli punti da recuperare: dentro il primo, non il secondo. Impaccabile invece Bisconti che dall'altro versante faceva 2/2 (79-82). Maggi si prendeva la responsabilità dell'ultimo tentativo dalla lunga distanza ma il ferro respingeva di poco un buon tiro del capitano. Di fatto la gara finiva qui. C'era solo il tempo di assistere agli ultimi punti di Panzini che fissavano il punteggio sul definitivo 79-84. Chiudiamo con un dato, quello riguardante i tiri liberi concessi alle due squadre nell'ultima frazione: 7 per il Molfetta, 16 per Barcellona.
Parziali: 27-22, 47-42; 62-65
Tabellini:
MOLFETTA: Maggi 13, Zambrini 11, Gialloreto 2, Malamov 14, Fessia 2, Cucinelli 18, Leo 11, Tagliabue 6, Bellmann 2, Peresini n.e.. Coach Carolillo
BARCELLONA P. di G.: Guarino 4, Bisconti 24, Panzini 4, Svoboda 4, Li Vecchi 5, Bucci 30, Mocavero 9, Bonessio 4, Emejuru e Fratini n.e.. Coach Gramenzi
Arbitri: Riosa e Borgioni