Basket. La Virtus Molfetta è salva!!!
MOLFETTA - Probabilmente mai, in tanti anni di basket a Molfetta, i tifosi virtussini hanno provato un’emozione così forte come quella di ieri sera quando, alla sirena finale, il punteggio decretava le prime sentenze di questo campionato di serie A dilettanti: Virtus vittoriosa per 89-85 e salvezza matematicamente conquistata, con Potenza che retrocede in B dilettanti.
Una gioia doppia visto com’è andata questa stagione, iniziata male sin da quest’estate, con lo stop di Di Marcantonio, e continuata tra molteplici infortuni e tre coach a cercare di risollevare i colori biancoazzurri. La vittoria di ieri ha spazzato via ogni ricordo negativo legato a quest’annata, regalando per il secondo anno consecutivo a questa città e alla società la permanenza nella terza serie nazionale.
Merito va dato, oltre che ai giocatori, anche al coach artefice di questo miracolo sportivo: il molfettese Ilario Azzollini, subentrato non più tardi di un mese fa con la squadra data quasi per spacciata, e capace di vincere 3 delle 5 gare disputate sotto la sua gestione, riuscendo a dare un’impronta importante alla squadra e rilanciando giocatori rimasti ai margini nella precedente gestione: su tutti Fessia, decisivo sotto canestro anche ieri e Teofilo, tanto lavoro sporco per lui che non compare fra le statistiche ma risulta essenziale ai fini del risultato.
Salvezza conquistata, ma verrebbe da dire che si sono dovute sudare le proverbiali “sette camicie” per ottenerla, date le motivazioni e la grinta espressa in campo dal Potenza, in una gara che sembrava non terminare mai.
Partita sempre in equilibrio nel primo quarto, con le due squadre ad alternarsi nella conduzione del punteggio: frazione che si chiude sul 19-20 per i lucani. Potenza trova anche nel secondo periodo punti importanti da Carrichiello, sempre pericoloso dalla linea dei 3 punti, mentre la Virtus risponde con il gioco corale che porta spesso alla conclusione i lunghi Leo e Fessia: primo tempo che termina 40-40.
Nel terzo quarto Molfetta cambia marcia e, grazie all’ormai collaudata difesa a zona, costringe gli avversari a tiri forzati, riuscendo poi in attacco a concretizzare al meglio la buona difesa, grazie allo straordinario talento offensivo di Andrea Malamov, provvidenziale con due tiri dalla lunga distanza che segnano la gara e permettono alla Virtus di chiudere il quarto in vantaggio 65-59. L’ultimo quarto però i ragazzi di coach Binetti non mollano e, dopo aver toccato il massimo svantaggio sul -10, riescono con 9 punti consecutivi, frutto delle triple di Antrops e Carrichiello, a tornare a ridosso della Virtus, portandosi sul -1.
Molfetta che reagisce e, grazie alla tripla prima di Teofilo, poi alle conclusioni di Cucinelli, riesce a portarsi nuovamente in vantaggio. La gara però non è finita e, a meno di 40 secondi dal termine tre liberi di Antrops riavvicinano i lucani sul -1. I ragazzi di coach Azzollini però restano glaciali dalla lunetta, blindando la salvezza e chiudendo il match sul 89-85, dando il via alla festa dei tifosi virtussini.