BASKET - Fiamma S.M. a Vico - Centro Auto Ford Molfetta 79-67
MOLFETTA - 10.4.2006
S.M. A VICO: Varriale 10, Fioretti 8, Adamo 7, Servirei 0, Di Marzio 23, Corbo 4, Simioli 19, Scala 8, Petrone 0, Fucci 0.
MOLFETTA: Maggi 10, Gesmundo 2, Filianoti 2, Verrigni 5, Varisco 16, Teofilo n.e., Leo 16, Rotolo 2, Tommasini n.e., Bonaiuto 14.
PARZIALI: 24-15, 36-30; 56-50, 79-67.
Settima sconfitta stagionale per la Virtus Molfetta che viene riagganciata al secondo posto dai “cugini” dell'Ambrosia Bisceglie.
Molfetta ha rincorso i campani del S.M. a Vico per tutto l'arco dell'incontro non riuscendo a conservare l'esiguo vantaggio accumulato nella terza frazione di gioco. Carolillo ha dovuto fare i conti ancora una volta con le pesanti assenze di Tommasini e Teofilo a cui si è aggiunto sul finire dell'incontro l'infortunio, la cui entità è ancora da verificare, riportato da Andrea Maggi alla caviglia destra.
La Virtus partiva con Maggi in cabina di regia, Verrigni, Varisco e i lunghi Leo e Bonaiuto mentre i locali schieravano Varriale, Fioretti, Di Marzio, Simioli e Scala.
L'incontro stentava a decollare perchè S.M. a Vico imponeva ritmi bassi e ancor di più perché Molfetta non riusciva a far punti prima del quarto minuto di gioco. A metà frazione i locali grazie ad una bella giocata di Scala toccavano il +8; una tripla di Verrigni a due minuti dal primo riposo fissava il risultato sul 16-9 prima che due bombe del cecchino Simioli riportavano a 9 le lunghezze di vantaggio per i campani.
Nel secondo quarto il copione non cambiava: un Molfetta impacciato e impreciso concedeva molto agli avversari che potevano allungare fino a toccare il +13 (32-19). Ma Molfetta non demordeva: dapprima Varisco con due canestri da sotto e poi Leo con due prepotenti azioni personali riportavano la Virtus sul -6.
I biancazzurri davano l'impressione di una netta ripresa e di poter ricucire il vantaggio nella frazione successiva.
Una tripla di Leo apriva il terzo quarto ma Molfetta continuava a mancare in lucidità e ad affidarsi alla sola forza dei nervi per rientrare in partita. Dopo tre minuti una tripla di Varisco valeva il primo vantaggio ospite (39-41) e la partita diveniva vibrante: le azioni si susseguivano su entrambi i fronti ma uno scatenato Varriale prendeva le redini dell'incontro e in breve riportava Vico sul +5.
Nell'ultima frazione la grinta di Di Marzio e del giovane Adamo facevano la differenza: Molfetta ritornava nell'anonimato dopo cinque minuti di gioco. Leo e Gesmundo facevano di tutto per mantenere in corsa Molfetta ma le speranze si affievolivano sulle giocate di un instancabile Di Marzio che manteneva caparbiamente avanti i suoi. In chiusura Vico toccava il massimo vantaggio di +14 e Molfetta era incapace di imporre l'ennesima controffensiva.