BASKET - Cestistica Bernalda – Centro Ford Molfetta 74-68
MOLFETTA – 8.11.2004
BERNALDA: Poeta 10, Fanelli, Testa, Raffaelli 16, Arisci 10, Miccoli 5, Russo 18, Rossi Pose 15, Brugalossi, Bortone. All. Djukic
MOLFETTA: Gramajo 21, Gesmundo 5, Cozzolino, Biasi 14, De Gennaro ne, Colucci 12, Teofilo 3, Rosito 11, Iannone ne, Ostuni. All. Carolillo.
Torna con una sconfitta la Virtus dalla trasferta in quel di Bernalda, dopo un match condotto a lungo, fino a 8' dal termine, con un vantaggio massimo di 12 punti.
Calorosa accoglienza del pubblico lucano per l'ex Emi Gramajo, che vincerà l'emozione sfoderando una buona prestazione.
Il Molfetta presenta in quintetto Gesmundo al posto di Teofilo, reduce da una settimana senza allenamenti per via di guai ad un tendine, il Bernalda ha il duo argentino Rossi Pose-Raffaelli.
Partenza a razzo della Virtus, che grazie ad un ottima difesa e veloci ripartenze si porta prima sul +7 con una tripla di Gramajo, poi addirittura al +12 (7-19), quando dalla lunga distanza colpiscono anche Gesmundo e Rosito. Gramajo prende carrettate di rimbalzi, anche se in alcuni frangenti il contropiede non gira a pieno regime. Il Bernalda, dal canto suo, commette qualche errore di troppo al tiro, ed il recupero sul finire del primo quarto, è frutto di due palle perse consecutive dei molfettesi. Nel secondo quarto c'è Teofilo in campo nel quintetto Virtus, ma è Rosito a riallungare con una tripla delle sue (14-24). Il Bernalda reagisce guidato da Rossi Pose, e prima una magata in penetrazione del play argentino, poi una giocata del connazionale Raffaelli, riavvicinano i padroni di casa, che pareggiano con un piazzato di Arisci, e volano sul +5 con Miccoli. Il Molfetta non ci sta, e l'ottimo Biasi mette quattro punti in fila per riportare davanti la sua squadra a metà gara.
Il terzo quarto è tutto un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi; la Virtus si porta sul +3 con Gramajo, poi due triple di Russo lanciano il Bernalda al +4, infine gli ospiti, trascinati da Colucci e Gramajo, riallungano fino al +5. In una mischia sotto il canestro molfettese, poi, si fa male il capitano ospite Gesmundo (sospetta distorsione ad una caviglia), accompagnato fuori campo dai cori poco sportivi degli ultras di casa. Nell'ultimo quarto i lucani, trascinati dal loro pubblico, volano via con Russo, Raffaelli e Poeta, che mette una tripla decisiva da 8 metri. La Virtus, negli ultimi dieci minuti, segna un solo canestro dal campo (Rosito) e otto miseri punti dalla lunetta, troppo poco per pensare di espugnare il difficile parquet del PalaCampagna.
Michele Bruno