BASKET - Centro Auto Ford Molfetta – Ambrosia Bisceglie 76 – 73
La Virtus vince gara-1 play-off
MOLFETTA: Maggi 15, Gesmundo n.e., Filianoti n.e., Verrigni 5, Varisco 7, Teofilo 7, Leo 25, Bonaiuto 2, Rotolo 4, Tommasini 11.
BISCEGLIE: Di Lauro 4, Ciampaglia 13, Lorusso 6, Rubino 0, Sisto 14, Di Leo n.e., Bosco 22, Monopoli n.e., Trentini 14, Casamassima n.e.
PARZIALI: 21-19, 38-32; 58-49, 76-73.
MOLFETTA - La Virtus Molfetta s'impone nella Gara1 delle semifinali playoff di C1 al cospetto dei cugini biscegliesi in un PalaPoli gremito in ogni ordine di posti e attende la gara di giovedì a Bisceglie per ipotecare la finale. Il successo di ieri è il terzo in altrettante gare stagionali della Virtus contro i biancoverdi che già avevano dovuto soccombere in campionato sia nella gara d'andata che in quella di ritorno.
Ai soliti Maggi, Varisco, Teofilo, Leo e Tommasini coach Ranuzzi opponeva Lorusso, Ciampaglia, Bosco, Sisto e Rubino.
Il primo quarto era molto controllato da ambedue le formazioni che non riuscivano nell'allungo. Molfetta cercava di fare la partita ma i numerosi tentativi dai 6,25 di Maggi e compagni non andavano a buon fine mentre nelle ripartenze Bisceglie andava a punti con Sisto. Sul 12-10 in favore del Molfetta Maggi si faceva male in un'azione di gioco ed era costretto ad abbandonare, seppure momentaneamente, il terreno di gioco e al suo posto entrava in campo Rotolo: le sue giocate sul finire del quarto erano fondamentali e consentivano alla Virtus di rimanere avanti nel computo dei punti.
L'avvio della seconda frazione di gioco riservava ancora equilibrio; tra le fila del Molfetta un Leo in forma strepitosa padroneggiava nell'area colorata del Bisceglie mentre il quintetto continuava a peccare di troppa imprecisione dal perimetro. Sul versante opposto gli ospiti trovavano linfa vitale nelle giocate di Ciampaglia e Bosco che mantenevano la squadra ancorata ai locali: ai 3,25 il punteggio era fermo sul 32-30. Maggi non deludeva neppure in versione assist man servendo con puntualità Leo (14 punti all'intervallo con soli due errori al tiro) che concretizzava da sotto.
Nel terzo quarto Molfetta tentava l'allungo e andava a canestro con i soliti Leo e Maggi sugli scudi mentre la difesa biancorossa invalicabile in questo frangente di gara teneva lontani dal canestro gli uomini di punta del Bisceglie. Negli ultimi minuti la Virtus tocca anche il +12 ma guai a credere che la partita fosse finita.
Le due compagini nell'ultima frazione di gioco davano vita a dieci minuti emozionanti da seguire con il fiato sospeso.
Il PalaPoli si trasformava in un catino che ribolliva d'entusiasmo e le grida d'incitamento dei 1500 sostenitori segnavano ogni giocata dell'incontro. Dopo 4 minuti Molfetta si riportava sul +12 (66-54) ma poi subiva un calo inspiegabile consegnandosi agli avversari; un break di 4-16 portava gli ospiti ad impattare sul 70-70 a soli due minuti dalla sirena: sul 69-65 gli arbitri fischiavano un tecnico a Varisco, che usciva per 5 falli, che avrebbe condizionato il finale della gara. Dalla lunetta Bosco infilava 3 dei 4 tiri a sua disposizione portando i suoi ad una sola lunghezza di svantaggio. Nei secondi successivi Bisceglie dapprima impattava e poi scavalcava Molfetta grazie a un Bosco strepitoso. La Virtus pareggiava nuovamente dalla lunetta poi la freddezza di Maggi ai liberi e l'errore di Ciampaglia sul tiro della disperazione davano al Molfetta un meritato successo.
Molfetta è attesa ora dalla gara fissata alle ore 20,30 di giovedì prossimo in quel di Bisceglie. Il solito invito che la società rivolge ai suoi sostenitori è quello di mobilitarsi in massa nella vicina Bisceglie per non far mancare ai ragazzi il solito contagioso entusiasmo. Potrebbero aprirsi le porte della finale.