BASKET. Catanzaro – Molfetta 70-86
Calabresi annichiliti. Il Molfetta adesso fa paura
CATANZARO - La Stirparo Catanzaro conosce la prima sconfitta stagionale per mano di una Virtus cinica e intraprendente che non lascia scampo agli avversari. È il primo successo esterno per la Virtus di basket, la seconda vittoria consecutiva che la proietta alle spalle del duo di testa Corato – Ostuni.
Una preziosa vittoria, quella conquistata in terra calabra, che ha vertiginosamente alzato le quotazioni della Virtus, sempre più squadra temuta nel raggruppamento. La prestazione degli uomini di Carolillo è stata davvero infallibile e costante per tutto l'arco dell'incontro, non ha concesso niente agli avversari, incapaci di rispondere agli spiazzanti affondi di Leo e compagni, protagonisti di una gara impeccabile.
Era il solito quintetto base formato da Maggi, Bigi, Teofilo, Leo e Storchi ad incrociare gli scudi con Dip, Ambrosecchia, Scocchera, Ricci e Cattani mandati in campo da coach Lasi.
La partenza sprint del Molfetta già atterriva i locali incapaci di opporsi allo strapotere offensivo della Virtus. Dopo una prima tripla di Ricci che illudeva i giallorossi, tre canestri di Bigi, Storchi e Maggi dalla linea dei 6.25 regalavano ai biancazzurri il 3-11 di metà quarto. La manovra avvolgente di Molfetta era efficace e Catanzaro attonito da tanta spavalderia si chiudeva come un riccio risultando pressoché assente in attacco. I locali cercavano la marcatura con Scocchera e Dip ma era Molfetta ad approfittare della fase concitata di gioco per firmare il +11 con Leo. Sul finire della frazione Catanzaro trovava il canestro con due triple di Ricci e Ambrosecchia ma il passivo rimaneva pesante: 9-20 al primo riposo.
Nel secondo quarto la Virtus decideva che era giusto regalare qualcosa agli avversari che adesso si muovevano più facilmente nei pressi dell'area colorata del Molfetta senza incutere, tuttavia particolari timori. Dopo tre minuti Catanzaro dimezzava il divario grazie ad una tripla di Ricci che fissava il risultato sul 17-22. A metà frazione Carolillo faceva rifiatare gli over inserendo in sequenza Paganucci al posto di Maggi, Nord per Leo e successivamente Torresi per Teofilo e Braidot al posto di Bigi. La freschezza atletica nelle fila del Molfetta si faceva sentire e un nuovo break spezzava le gambe ai locali. Paganucci abile ed efficace nel sostituire il suo pari ruolo siglava tre triple in sequenza che consentivano ai suoi di rimanere avanti di ben 14 lunghezze ma si andava al riposo lungo con il risultato fermo sul 30-40.
Molfetta ripartiva con il quintetto base nella terza frazione. Molfetta giocava al gatto col topo con Catanzaro che si riavvicinava fino a cogliere il -5 con Ambrosecchia prima di subire un altro parziale micidiale firmato da Bigi e Leo (mattatore della serata con 26 punti, 8 rimbalzi e 3 assist). A tre minuti dall'ultima sosta un leggero infortunio mette out Torresi e Carolillo gioca la carta del doppio play (Maggi e Paganucci insieme in campo). La Virtus non subisce neanche il destino avverso perché la nuova coppia funziona e perché Molfetta vola sul +21 con una tripla del play di Gorizia siglata a 20 secondi dalla conclusione.
Che questa fosse la serata del primo colpo esterno della Virtus in serie B lo si era già capito nei precedenti minuti di gioco: la facilità disarmante con cui Maggi, Bigi e Leo trovavano la via del canestro e la prova incolore delle punte di diamante del Catanzaro ( per merito dell'egregio lavoro della difesa molfettese) avevano in pratica già consegnato a Teofilo e compagni il lasciapassare per la vittoria. Nell'ultimo quarto c'era ancora tempo per assistere al massimo vantaggio della Virtus (+22 a metà quarto) prima che Molfetta si limitasse a controllare gli ultimi confusionari e timidi affondi dei padroni di casa.
Stirparo Catanzaro - Centro Auto Ford Molfetta 70 – 86
PARZIALI: 9-20, 30-40; 41-61, 70-86.
CATANZARO: Dip 3, Imsandt 14, Ambrosecchia 5, Ricci 17, Scocchera 0, Biondo 5, Requena 9, Cattani 11, Infelice 0, German 6.
MOLFETTA: Maggi 11, Braidot 2, Bigi 17, Torresi 0, Santucci n.e., Leo 26, Nord 2, Paganucci 10, Teofilo 10, Storchi 8.