BASKET – La Virtus Molfetta in finale play-off
Vince gara-2 a Bisceglie
AMBROSIA BISCEGLIE – CENTRO FORD MOLFETTA 74-81
MOLFETTA: Maggi 16, Gesmundo 2, Filianoti n.e., Verrigni 5, Varisco 10, Teofilo 9, Leo 23, Bonaiuto 3, Rotolo 4, Tommasini 9.
BISCEGLIE: Di Lauro 2, Ciampaglia 13, Lorusso 10, Rubino 11, Sisto 19, Di Leo n.e., Bosco 11, Monopoli n.e., Trentini 8, Casamassima n.e.
PARZIALI: 15-14, 27-36, 50-59, 74-81.
ARBITRI: Bellina Fabrizio di Viterbo e Noce Sergio di Latina
BISCEGLIE – La Virtus chiude la pratica semifinali al PalaDolmen di Bisceglie, dove già aveva vinto durante la stagione regolare. In quattro incontri i molfettesi hanno sempre vinto contro i “cugini” biscegliesi. Questa, però, è una vittoria storica che permette alla Virtus di affrontare la prima finale play-off della sua giovane storia.
La partita inizia a ritmo lento le difese di entrambe le squadre si chiudono, si studiano e dopo due minuti a reti bianche, sono i padroni di casa a scoprirsi, andando a bucare la difesa molfettese con Trentini. Molfetta accusa il colpo e si riporta sotto ma nonostante un ultimo schema prima della sirena non riesce a rimontare chiudendo con un passivo di -1. Poi la svolta, Maggi gioca al limite della perfezione, Varisco è posizionato al punto giusto per innescare Leo a canestro, la Virtus rimonta e si porta a +6. Inizia così il secondo quarto, i molfettesi sono più attenti soprattutto in difesa, mentre Bisceglie è pasticciona in attacco e subisce troppo a rimbalzo. Solo Sisto impedisce agli ospiti di incrementare il loro vantaggio. Serve a poco perché a 4' dalla fine la triade biancoblù Maggi-Teo-Leo imposta un'azione tutta di prima con il solito Leo che insacca per il +9 ospiti. Bosco dalla lunetta manda le due squadre al riposo lungo sul 27-36.
Al ritorno sul parquet è sempre Maggi che dirige l'orchestra per un'altra azione spettacolare, questa volta i protagonisti sono quattro. Passaggi rapidi, precisi tra gli spazi lasciati dalla difesa avversaria danno la possibilità a Maggi-Teofilo-Tommasini-Varisco di chiudere l'azione. La Virtus spinge al massimo, Maggi infila una tripla da brividi e Leo su assist dalla difesa di Teofilo, in contropiede, porta i suoi a +16 dopo un break di 0-7. Maggi è costretto alla panchina per il quarto fallo e il ritmo cala. Sono i padroni di casa, allora, ad accorciare le distanze con Sisto e Ciampaglia, fissando un nuovo parziale di 6-0. Guai a dimenticare Lillo Leo sotto canestro, 8 punti in pochi minuti e padroni di casa nuovamente in svantaggio. Sullo scadere la squadra di casa riesce a ritornare in partita grazie alla tripla di Lorusso. Nell'ultimo decisivo tempo è ancora grande battaglia in campo con la Virtus costretta, per falli, a schierare un quintetto insolito, ma capace di amministrare il vantaggio con caparbietà e tentando dopo quattro minuti di chiudere l'incontro in anticipo, portandosi sul +13. I biscegliesi hanno dalla loro un pizzico di fortuna a rimbalzo dove riescono ad andare a canestro dopo quattro tentativi consecutivi. Ciampaglia tenta una rimonta, tutto inutile Tommasini e Verrigni pareggiano i conti. Nel finale con orgoglio l'Ambrosia ci prova fino all'ultimo, ma ormai è tutto inutile. La Virtus può festeggiare la finale e attenderà il verdetto di domenica in gara-3 tra Marigliano e Massafra per sapere chi affronterà in finale.
A fine gara il gm Scardigno, euforico per il risultato raggiunto, ci ha rilasciato un brevissima intervista che avremo modo di approfondire nel corso della settimana. A caldo, ha mostrato tutta la sua soddisfazione e l'orgoglio per il lavoro svolto da tutta la squadra costretta a patire le lunghe assenze di pedine importanti, come Tommasini e Teofilo, nel roster di coach Carolillo. Inoltre è rimasto soddisfatto per il numeroso pubblico che è accorso a Bisceglie per questa gara e dell'affetto dimostrato da parte di tutti i sostenitori.
Autore: Leonardo de Sanctis