Auchan-Rinascente: perché tutto è fermo?
Tutti erano pronti ad annunciare il tanto atteso via ai lavori. A luglio di quest’anno nessun ostacolo sembrava poter più intralciare l’arrivo a Molfetta dell’ipermercato targato Auchan-Rinascente: il Tar Puglia aveva appena accorpato i ricorsi proposti dalla Confesercenti e da un’azienda concorrente e li aveva respinti in un unico procedimento giudiziario.
La strada sembrava libera. Pronta era la maglia C della zona ASI ad accogliere i cantieri: ben 135 mila mq. di superficie destinata all’intero complesso commerciale (44 mila mq. per l’ipermercato; 36 mila mq. per il parcheggio; e poi ancora: verde attrezzato, aree per strutture ricreative e per un eventuale cinema multisala). Pronti erano anche i 70 miliardi di lire d’investimento. Il Comune aveva già provveduto alle relative concessioni edilizie e varie autorizzazioni e la stessa azienda aveva annunciato una conferenza stampa in cui presentare il progetto alla città.
Tutti erano pronti ma nessuno aveva fatto i conti con il Consiglio di Stato. Quest’ultimo accoglieva, nel frattempo, il ricorso in appello contro la sentenza del Tar presentato sempre della Confesercenti. Oggetto del ricorso: presunti vizi di forma delle autorizzazioni regionali.
Il resto è storia di oggi. Una storia fatta di attese e di tanto tempo perso. Adesso si parla di vertenze giudiziarie a un passo dalla soluzione favorevole all’Auchan-Rinascente e, sempre stando alle voci, pare che l’ipermercato dovrebbe definitivamente impiantarsi e aprire i battenti al pubblico nel dicembre del 2001. Si vedrà.
C. d. G.