Assessore Petruzzella (turismo e affari generali): concertazione e turismo religioso
Leo Petruzzella, ex presidente del consiglio comunale durante l'amministrazione di Tommaso Minervini, è il nuovo assessore al Turismo, Affari generali e POR della giunta messa su dal neo sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini.
Assessore Petruzzella, qual è la situazione del suo assessorato ad oggi e quali sono le principali linee programmatiche del suo mandato?
“E' un assessorato di grande rilievo, quello politicamente più probante e sul quale saranno puntati gli occhi di tutti nei prossimi anni, soprattutto per quanto riguarda il turismo. Si sa che il turismo è il punto debole della nostra città, tutto ciò che si potrà fare sarà comunque positivo, perché fino ad oggi il turismo a Molfetta non ha mai avuto un vero e proprio decollo.
Dal canto nostro, cercheremo di avere colloqui costanti con gli assessorati predisposti dalla Provincia e dalla Regione, non possiamo non tener presente le direttive nazionali vista la volontà di entrare nei grandi circuiti del turismo nazionale”.
Lei ritiene di poter creare ex novo un sistema turistico cittadino che, ad oggi, non esiste?
“Non sarà facile, visto che le idee sono ancora in fase programmatica, ma posso assicurare fin da ora che il mio metodo sarà quello della concertazione e del dialogo con gli operatori e le associazioni sul territorio, cercando anche di sentire anche che cosa si aspettano i cittadini dal turismo. Possiamo pensare, per esempio, a puntare sul turismo religioso, visto il recupero di moltissime chiese in città, anche se non sarà facile vista la carenza di strutture adeguate. Sarà necessario anche riqualificare il lungomare, e a questo proposito c'è già un progetto di prolungamento dello stesso. Insomma, puntiamo al rilancio forte del turismo e con il metodo della concertazione e del dialogo sia con gli operatori del settore che con le istituzioni”.
Lei ritiene che le agevolazioni del decreto Bersani, che rendono più facile aprire un'attività commerciale come pub e ristoranti, possano farsi sentire anche a Molfetta?
“Certamente sì, non dimentichiamo che il volano di questa amministrazione è il porto, nel momento in cui dovesse partire questo grande progetto ci saranno sicuramente grandi aziende private del centro nord che vorranno venire a Molfetta, e se questo accade un motivo ci sarà”.
C'è un emergenza o un problema da risolvere comunque a breve termine?
“Il problema è sempre lo stesso, la mancanza di fondi, che riguarda tutte le amministrazioni italiane, e questo si aggancia ad un'altra delega del mio assessorato, cioè i POR. Mi impegnerò al massimo per la ricerca di ogni tipo di finanziamento per la città, viste le ristrettezze economiche in cui versano le casse comunali, in modo da creare le condizioni per lavorare tranquillamente nei prossimi cinque anni”.