Arrestato direttore di banca di Molfetta: assolda un boss e fa accoltellare un imprenditore
La vittima è stato anche “pestato” per non aver voluto ridurre il prezzo di un lavoro di ristrutturazione di una villa del bancario. In carcere altre 4 persone fra cui il cognato del bancario
MOLFETTA - Uno stimato direttore di banca di Molfetta, tramite il cognato, si sarebbe rivolto a un presunto capoclan di Cerignola, nel foggiano, e lo avrebbe assoldato per picchiare e accoltellare con due suoi “picciotti”, un imprenditore edile che gli aveva ristrutturato la villa in campagna, al quale non voleva pagare la somma di 88.000 euro, ma solo 15.000 euro. Il pestaggio è stato ripreso da una telecamera a circuito chiuso.
La vicenda è stata scoperta dai carabinieri che all'alba hanno arrestato cinque persone: lo stesso bancario (ai domiciliari), suo cognato il boss e i due “picciotti”, ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione aggravata e lesioni.
La vicenda è collegata allo spettacolare arresto avvenuto qualche giorno fa a Corso Dante, di fronte alla Cattedrale da 6 carabinieri in borghese, che hanno immobilizzato e ammanettato due uomini, i due “picciotti” dell'accoltellamento.