Armenio (Io Sud): il sindaco di Molfetta fa pagare ai cittadini i suoi errori
MOLFETTA - Anche l'avv. Francesco Armenio (foto), coordinatore Provinciale di "Iosud" (il neo movimento creato dalla sen. Adriana Poli Bortone) accusa il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini, di aver fatto ricadere sulle tasche dei cittadini la sua ostinazione a non voler nominare una donna in giunta (cosa che poi è stato costretto a fare dopo aver peduto le cause sia al Tar che al Consiglio di Stato, inserendo in giunta Annamaria Brattoli al posto di Mimmo Corrieri)
«Ad Azzollini per un anno è piaciuto circondarsi di soli uomini e i molfettesi oggi pagano le parcelle - dice Armenio -. Purtroppo non è il titolo di un romanzo rosa ma la storia politica di un anno di arroganza ed ottusità del sindaco di Molfetta che, all'indomani della sua elezione a primo cittadino, ha deciso incurante dello statuto comunale che prevede in maniera chiara l'impossibilità di costituire una Giunta di soli uomini, di farlo ugualmente. A porre fine a questo scempio sono intervenute diverse sentenze della Magistratura Amministrativa che, alla fine, hanno obbligato il Sindaco Azzollini al rispetto dello statuto comunale.
Purtroppo, tutto questo è costato alle casse del comune svariate migliaia di euro per le parcelle dei legali e questo momento storico in cui si risparmia anche sull' essenziale. A questo punto ormai il danno è fatto ma le scuse sarebbero d' obbligo per rispetto ai cittadini e soprattutto alle donne di Molfetta».