Aritmia mediterranea non tradisce le aspettative
Grande successo per l'edizione 2007 di Aritmia Mediterranea; nonostante la “concorrenza sleale” di Claudio Baglioni all'Anfiteatro e nonostante il luogo non fosse davvero facilmente raggiungibile, durante le tre serate lo spiazzo del palazzetto dello sport di via Giovinazzo si è riempito di curiosi che hanno assistito con entusiasmo ai concerti e hanno riempito i diversi stand. Un'edizione importante questa, che vede per la prima volta Aritmia indipendente da qualsiasi partito; l'edizione delle conferme, delle soddisfazioni e dei rinnovamenti. Prima tra i rinnovamenti sicuramente la scelta di modificare le modalità del festival: abbandonato il concorso, si è scelto di valorizzare il più possibile la musica proponendo artisti di fama nazionale (e anche internazionale, come dimostra la presenza dei cosmopoliti El Gafla) affiancati a realtà minori del panorama italiano. Durante la prima serata si sono alternati gruppi dalle sfumature “indie-rock”: La fame di Camilla, Gardenya, Chiazzetta che si sono esibiti assieme ai due gruppi ospiti, i milanesi Ministri e i siciliani The second grace. La seconda serata è invece trascorsa all'insegna dell'hip hop e dello ska, probabilmente la provenienza molfettese della maggior parte dei gruppi ha contribuito ad aumentare l'affluenza del pubblico, entusiasta più che mai, altro motivo di orgoglio per la “fauna musicale” molfettese. I protagonisti della seconda serata sono stati: a.d.d.+puni, d i s t a n c e + f o b i a , s k a p c r r a t + 7 p e c c a t i , mo'ska+micron e biro. A chiudere il festival con un'esibizione che, siamo sicuri, sarà ricordata come una delle più coinvolgenti, gli El Gafla, gli ospiti internazionali, più volte gruppo di supporto nel tour di Manu Chao, hanno portato una ventata dell'atmosfera del Mediterraneo a Molfetta che ha risposto con altrettanto entusiasmo. Ad “aprire le danze” ci hanno pensato i Municipale Balcanica, U'Papun e Compagnia le voci del vicolo, per una serata all'insegna del folk e del divertimento. Un altro grande successo da segnare nell'album dei ricordi dell'Arci Cavallo di Troia che ha dato prova di credere sul serio nel progetto, impegnandosi con tutte le forze necessarie affinché anche quest'anno Molfetta potesse ospitare il suo festival musicale. E se le premesse per una nuova fase di Aritmia sono state poste, allora non ci resta che attendere fiduciosi la nuova edizione e soprattutto impegnarci affinché diventi qualcosa di ancor più significativo, come cita il “tormentone” di questa edizione, adottato come slogan: Aritmia è mia.