Aree verdi a misura di comunità questionario a Molfetta
Villetta Alcide De Gasperi
MOLFETTA - Il Comitato a difesa del verde e territorio di Molfetta, a seguito dell’approvazione del progetto di riqualificazione di piazzetta Alcide De Gasperi, ha promosso un questionario, disponibile online, per coinvolgere la comunità su come percepiamo i nostri spazi verdi urbani e informarla del progetto in questione.
Al questionario hanno risposto 215 residenti di diverse aree della città, con prevalenza per la zona di Levante, anche a seguito dei nostri volantinaggi concentrati nelle vicinanze di Piazza Alcide De Gasperi con l’intento di informare il quartiere d’interesse, nel periodo che va da fine settembre alla prima metà di dicembre.
Il 67% degli intervistati ritiene che gli spazi verdi della città siano pochi, mentre quasi il 12% li considera non accessibili, la gran parte dichiara di non usufruire delle aree verdi esistenti, lamentando scarsa cura e pulizia.
Nell’ indicare come migliorare la qualità degli spazi verdi, la maggior parte degli intervistati ha posto l’attenzione su: pulizia e manutenzione regolare; più alberi e maggiore ombreggiatura; presenza di panchine e aree per la socialità (tavoli, spazi di incontro); fontane pubbliche.
Dal questionario è emerso che una larga parte degli intervistati non è a conoscenza del progetto di riqualificazione di piazzetta Alcide De Gasperi evidenziando ancora una volta, così come accaduto nel passato recente per i pini di Via Don Minzoni e per Lama Martina, quanto scarso, se non nullo, sia stato il coinvolgimento dei cittadini nella partecipazione ai processi di riqualificazione. Diversamente da quanto millantato per anni dall’amministrazione poi commissariata, del Sindaco dimissionato Tommaso Minervini e così come denunciavamo e scrivevamo già a settembre 2024.
In molti hanno espresso contrarietà o forti perplessità su alcune scelte progettuali, ovvero: la pista ciclabile che attraverserà in diagonale la villetta; la realizzazione di nuovi accessi in corrispondenza degli incroci.
Questi interventi, oltre a trovare poca condivisione dagli intervistati, non rispondono, secondo loro, alle reali aspettative dei fruitori che chiedono, invece, maggiore attenzione alla cura, alla pulizia, alla vivibilità degli spazi verdi.
Interessanti le risposte pervenute dai proprietari dei cani sulla volontà di dedicare una parte della villetta a dog area perché, a fronte di un giudizio positivo in merito alla sua realizzazione, molti padroni riferiscono di non essere intenzionati ad usufruirne.
Tutte queste riflessioni, scaturite da un confronto con la comunità, ci spingono, come comitato, a chiedere un incontro con il Commissario prefettizio, i dirigenti e i progettisti per presentare loro gli esiti del questionario e aprire una riflessione su come migliorare il progetto approvato, partendo dalla salvaguardia dell’esistente.