Archiviata la posizione del notaio Olga Camata, nella vicenda “Mani sulla città” a Molfetta
MOLFETTA - Archiviata dal Gip del Tribunale di Trani, dott. Luca Buonvino, su richiesta del Pm dott. Antonio Savasta, la posizione del notaio Olga Camata, risultata fra gli indagati dell’operazione “Mani sulla città” quale rogante dell’atto di cessione di alcuni suoli ai fini edificatori.
«E’ stato chiarito – scrive il dott. Savasta nella richiesta di archiviazione - che il trasferimento per rogito notarile di cessione gratuita unilaterale di parte della fascia di rispetto cimiteriale a standard privo della relativa convenzione con il Comune è il risultato di un comportamento omissivo della parte cedente che era onerato dall’obbligo di allegare la convenzione. Vi è da dire che al Notaio è stata occultata tale circostanza inducendolo in errore circa la sussistenza in concreto dell’asservimento in favore del Comune e tale circostanza in realtà non incide comunque sulla abusività delle opere in quanto comunque edificate in zona sottoposta a vincolo di inedificabilità.
Non sussiste pertanto l’elemento psicologico in capo al Notaio che non era onerato dall’obbligo di munirsi di convenzioni o atti aliunde da quanto dichiarato dalle parti circa l’avvenuto trasferimento essendo sufficiente la risultanza del trasferimento».
La notizia di reato è infondata, pertanto ne è stata disposta l’archiviazione.