Aperte a Molfetta le Ecclesiadi. E il vescovo incanta al ping pong...
Ieri sera a S.Domenico la cerimonia di apertura: Quindici seguirà la manifestazione dando tutti i risultati
MOLFETTA - Tornano, dopo sette anni di pausa di riflessione, le Ecclesiadi, olimpiadi per gruppi parrocchiali di Molfetta. A tenerne il nuovo battesimo, nella cerimonia di apertura tenutasi nell'Auditorium San Domenico, il presentatore Francesco De Bartolo, il parroco ed ispiratore della manifestazione, don Franco Sancilio, e il vescovo di Molfetta, mons. Luigi Martella.
Otto le parrocchie (Cattedrale, Cuore Immacolato di Maria, Immacolata, Sacro Cuore, San Domenico, San Pio X, San Gennaro, Sant' Achille), e dodici, diverse ed eterogenee le discipline (dal calcio a 5, al calcio femminile, all'atletica, ai più sedentari scacchi e dama), per una iniziativa che durerà fino al 25 giugno e rappresenta, come ci tiene a precisare don Franco Sancilio, “un caso unico tra tutte le diocesi italiane, una grande opportunità”. Una opportunità che Quindici appoggia con la sua partnership, e che seguirà in ogni momento, fornendo ogni giorno risultati delle gare disputatesi: per cui, sportivi e parrocchiani molfettesi, tenete d'occhio il nostro sito per vivere, come afferma Francesco De Bartolo, “le Ecclesiadi minuto per minuto”. E iniziamo così, fornendovi, al termine dell'articolo, una galleria fotografica (foto V.Azzollini) con le migliori immagini della serata.
E dopo l'invito dello stesso presentatore, pur nell'agonismo che lo sport comporta, a non dimenticare la lealtà e lo spirito della manifestazione, dopo la sfilata delle parrocchie con i varipinti striscioni, microfono al vescovo, mons. Luigi Martella, apparso davvero in gran forma, dialetticamente e non. “Era giusto ripartire dopo anni di pausa, e quando me l'hanno chiesto, sono stato contento”, ha detto il vescovo. “Lo sport deve servire ad avvicinare tra loro le parrocchie, che solitamente sono un po' isolate tra di loro”. Poi una rapida scorsa alle discipline, dicendo quali di queste lo hanno visto come praticante. Il vescovo si sofferma sul tennistavolo, e passa dalla parola ai fatti, accettando l'invito di don Franco Sancilio a scendere in campo contro uno dei parrocchiani. Detto fatto, e attorniato da tanti curiosi e divertiti, il vescovo si esibisce in dritto e rovescio, lasciando sorpresi i “tifosi” per il grande stile. A quel punto, come testimoniano le immagini, non può esimersi dall'impugnare la racchetta Don Franco, e il simpatico fuori programma è completo.
Da domani si fa sul serio: le parrocchie inizieranno ad affrontarsi sul campo, per cercare di aggiudicarsi il primo posto nelle singole discipline e nel medagliere finale. Quindici ci sarà.
Autore: Vincenzo Azzollini