Antonello Zaza per il ballottaggio liberi i nostri voti
Antonello Zaza, candidato sindaco della Sinistra l'Arcobaleno ha ottenuto un buon successo personale con 3.002 voti (7,71%) e di lista con 2.112 (5,63%) Probabilmente Zaza, in una sua presa di posizione decisa, già da oggi, potrebbe risolvere più facilmente una situazione molto dubbiosa per un timoroso Salvemini che “sa di non sapere”. La scelta di Zaza e della Sinistra l'Arcobaleno sarà determinante per la vittoria dell'uno o dell'altro candidato sindaco. Per il ballottaggio quale sarebbe scelta della Sinistra l'Arcobaleno? «Noi saremo all'opposizione, dove ci ha portato il nostro elettorato, un elettorato libero che non influenzeremo. Comunque per una risposta definitiva ci riserviamo di prendere una decisione unanime. Posso garantire che non ci sono le condizioni per accordi politici frutto di colpi di scena. Niente rapporti politici (incalza Zaza, ndr). I nostri voti sono liberi e tali li manterremo». Non ritenete che una vittoria di Azzollini al ballottaggio, come sarebbe potuto accadere al primo turno, potrebbe essere considerata colpa della Sinistra L'Arcobaleno? «Non penso che se vincerà Azzollini sarà per colpa nostra». Ritiene che cambierà qualcosa, relativamente alla precedente giunta, a Molfetta, se dovesse vincere il Partito Democratico? «Si consideri che gran parte della coalizione di Azzollini è ora tra le fila di Salvemini». Potendo tornare indietro, a livello locale e nazionale, avreste rifatto le vostre scelte? «Noi, ripensando al passato, avevamo chiesto un'intesa al PD. Il partito si è assunto la responsabilità politica di aver buttato fuori la Sinistra L'Arcobaleno dall'eventuale coalizione. A livello nazionale il PD ha tentato di sfondare al centro, ma ha fallito ed ora Berlusconi governa a piene mani sul Paese, sull'Italia. Inoltre il PD ha distrutto anche l'opposizione. A livello locale si è delineato uno scenario molto simile. Avevamo chiesto ad entrambe le coalizioni di escludere i voltagabbana e gli inquisiti. La nostra richiesta non è stata accolta. A noi, il PD, ha preferito l'UDC e de Cosmo». C'è qualcosa da cui ripartire per quanto riguarda il vostro partito? «La batosta è stata forte e come già detto non determinata solo da noi, anche se rifiutare ogni responsabilità non sarebbe veritiero. Ripartiremo dai territori dove la risposta è stata ampiamente più positiva che in campo nazionale (circa 8% contro il 3,5% in Camera e Senato). Faremo in modo da ricostruire la Sinistra, necessaria a chi ha questo credo politico ed è chiaro che non può riconoscersi nel PD. Saremo una forza costruttiva e non solo, anche se è fondamentale, antifascista ed anticapitalista». Per il futuro quindi, cosa aspettarsi dalla Sinistra L'Arcobaleno? «Non abbiamo mai agito con dei pregiudizi. Se il PD riterrà di fare una marcia indietro e rinunciare ad UDC e de Cosmo allora sarà possibile fare un accordo».
Autore: Sergio Spezzacatena