Aneb Molfetta, Mons. Martella presenta la lettera pastorale 2008-09
“La relazione educativa fonte della speranza”. Appuntamento oggi, alle ore 17.45, presso l'Auditorium Don Tonino Bello (parrocchia San Pio X)
MOLFETTA - Relazione educativa fonte della speranza. È il tema della lettera pastorale dell'anno 2008-09 di Monsignor Luigi Martella, vescovo della diocesi di Molfetta, Terlizzi, Ruvo e Giovinazzo.
Il vescovo presenterà la lettera pastorale domani, 2 dicembre, in occasione di una serata organizzata dall'Aneb, prevista alle 17.45 presso l'Auditorium Don Tonino Bello (parrocchia San Pio X). Nel corso di quest'appuntamento, infatti, Mons. Martella esprimerà i fondamenti più profondi della lettera, indirizzata ai fedeli e a tutti gli interessati. La presentazione, partendo dai concetti di relazione e speranza, toccherà una moltitudine di sfere, analizzerà molte di quelle sfumature che fanno dell'universo multicolore della civiltà umana, una comunità, almeno potenzialmente, coesa.
Relazione è parola chiave per decifrare il rebus della modernità. In un mondo caratterizzato dalla velocità (o istantaneità) della comunicazione, ma al contempo dalla pluralità dei linguaggi e delle culture, la relazione diventa strumento fondamentale per conoscere le differenze e rispettarle; diventa mezzo imprescindibile per annullare le distanze e valorizzare le identità.
Relazione è dialogo, confronto, costruzione. Relazione è educazione perché ognuno, dal rapporto con l'altro, può trarre le indicazioni utili per la propria crescita.
Relazione educativa è non solo rapporto tra diverse modalità di educazione, ma mediazione agevolata dall'educazione, mirante alla comprensione dei vari linguaggi, alla rispettosa sintesi delle diversità. In questo senso il messaggio di Cristo diventa condizione privilegiata per penetrare nel cuore di ogni cultura.
La relazione educativa è fonte di speranza perché la fiducia in un mondo migliore passa dalla reciproca tolleranza. Speranza, quindi, in un futuro caratterizzato da rispetto e solidarietà, in una convivenza pacifica e fruttuosa delle culture. Perché il meltin pot, più che una prospettiva, è già una certezza, ma la proficua conoscenza degli elementi distintivi di ogni cultura è ancora un patrimonio di pochi.
Di tutto questo, e di molto altro, parlerà Mons. Martella in un'occasione di crescita straordinaria, con il sostegno, ancora una volta dell'Aneb.