Ancora bufera sulla nomina degli scrutatori. Il centrosinistra attacca: “Che schifo!”
MOLFETTA – 7.2.2006
Non accennano a placarsi le polemiche dell'opposizione contro la decisione assunta dalla maggioranza di centrodestra in Consiglio Comunale di approvare (contro la volontà dello stesso Tommaso Minervini che, infatti, su questo ha votato con la minoranza) una proposta del capogruppo di Forza Italia, Giusi De Bari, con cui sostanzialmente si cancella il metodo del sorteggio per la scelta degli scrutatori e si reintroduce il sistema della nomina diretta da parte della commissione elettorale composta da tre consiglieri comunali, due dei quali di maggioranza, e dal sindaco.
Contro questa decisione i consiglieri comunali di opposizione e tutti i partiti ed i movimenti di centrosinistra hanno assunto una posizione molto dura, attraverso un manifesto che sarà presto affisso in città e di cui riportiamo qui sotto il testo integrale.
“Che schifo! Gli scrutatori non saranno più scelti con il sorteggio ma ingaggiati dai partiti. – recita il manifesto – Con delibera approvata dai consiglieri comunali di centrodestra, e con il voto contrario del Centrosinistra, viene cancellato, anche grazie alla nuova legge-truffa elettorale, l'ultimo barlume di democrazia, di garanzia e di trasparenza nella nomina degli scrutatori presso i seggi elettorali.
Quei 5.597 cittadini che hanno fatto istanza di inclusione nell'albo comunale degli scrutatori sappiano che non sarà più la sorte a designarli, bensì la “benevolenza” di qualche consigliere comunale che “probabilmente”, in cambio del favore chiederà un po' di gratitudine e…qualche voto sicuro! Che schifo, che vergogna!!! Hanno toccato proprio il fondo!!! E' la legalizzazione dell'intrallazzo – prosegue il manifesto – e della clientela più becera! E' la tomba della democrazia e la vittoria dell'arroganza del potere che tenta di sopravvivere a se stesso sottraendosi al libero giudizio dei cittadini. Adesso ci saranno 235 “fortunati” – concludono i consiglieri di opposizione ed i partiti e movimenti di Centrosinistra – che venderanno l'anima al diavolo pur di ottenere un posto da scrutatore ed un “piatto di lenticchie”, ma ce ne saranno altri 5.362 che avranno capito che di questa destra arrogante e clientelare occorre sbarazzarsene al più preso!”.
Nel frattempo si è appreso che la maggioranza, forse resasi contro della gaffe commessa che sta mettendo in grave imbarazzo tutto il centrodestra a causa della vera e propria reazione indignata della città contro questa decisione (osteggiata, lo ripetiamo, anche dal sindaco Tommaso Minervini), sta pensando di tornare sui suoi passi, cercando una mediazione con il centrosinistra per reintrodurre il sorteggio. Ogni decisione sarà presa nelle prossime settimane dalla commissione elettorale composta dal primo cittadino e dai consiglieri comunali di maggioranza Giovannangelo De Gennaro e Pasquale Giancola, e di opposizione, Pietro Centrone.
Giulio Calvani