Anche ai lavoratori dell'Exprivia Molfetta le clausole sociali dei colleghi di Palermo: conclusione positiva della vicenda
MOLFETTA – Conclusa positivamente la vicenda dei 60 operatori del call center Almaviva di Molfetta: beneficeranno delle stesse clausole sociali che il ministero dello Sviluppo economico ha previsto per i lavoratori di Palermo.
E’ il risultato dell’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo economico tra i dirigenti dell’azienda che è titolare di una commessa per attività di front office del febbraio 2016 e ha sottoscritto l’accordo per l’assunzione di 295 addetti Almaviva della sede di Palermo e i sindacati.
“In considerazione della situazione di disagio che avrebbe comportato per molti lavoratori il trasferimento della commessa in altra sede – scrive il presidente di Exprivia Domenico Favuzzi – l’azienda ha deciso di mantenere l’attività nel territorio di Palermo e di assumere i lavoratori già impegnati dal precedente conduttore della commessa. La decisione è stata assunta da Exprivia al fine di salvaguardare i livelli occupazionali sul territorio, recependo sostanzialmente i dettami della clausola sociale introdotta a gennaio dal governo”.
L’attività, per circa metà dei volumi previsti, è partita presso il sito di Molfetta, dove si temeva per il mantenimento dei livelli occupazionali, con riduzione delle ore di lavoro e delle retribuzioni, secondo l’allarme lanciato da Nico Bavaro di Sinistra italiana.
Ieri a Roma la vice ministra Teresa Bellanova si è impegnata a estendere le tutele anche ai lavoratori di Molfetta.
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