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Amnesty – Campagna “Meno beneficenza più diritti”
24 febbraio 2004

MOLFETTA – 24.2.2004 Per tutti coloro che abbiano a cuore la sicurezza dei lavoratori, nasce a Molfetta un coordinamento di associazioni, parrocchie, sindacati, partiti e privati cittadini per realizzare la campagna “Meno beneficenza più diritti”, promossa dalle organizzazioni della società civile impegnate nella tutela dei diritti umani e dell'ambiente: Amnesty International -ARCI - Azione Aiuto - Banca Etica - Cittadinanzattiva – Coordinamento Lombardo Nord Sud - CTM-Altromercato - Legambiente - Libera - Mani Tese – ROBA dell'Altro Mondo - Save the Children – TransFair-Italia - Unimondo del mondo. Nella nostra città sono Amnesty International e l'Arci - “Il Cavallo di Troia” Molfetta, a farsene carico e ad invitare associazioni, parrocchie, sindacati, partiti e privati cittadini martedì 24 febbraio alle 20.15 in via Giovene 25 presso la sede del Circolo Arci per costituire un coordinamento che realizzi la Campagna. La Responsabilità Sociale d'Impresa consiste nel fare in modo che tutte le attività aziendali, controllate direttamente o indirettamente dalle aziende italiane o europee, avvengano nel pieno rispetto dei diritti fondamentali della persona e delle comunità in cui operano, e garantiscano il rispetto e la protezione dell'ambiente. L'impresa esercita oggi un potere notevole nella società, con il suo operato può determinare effetti indelebili sulle comunità e l'ambiente ed è in grado di condizionare le scelte dei governi. In Italia, come nel resto del mondo, l'impresa deve sentirsi responsabile a tutti i livelli (dai vertici aziendali, ai fornitori, subfornitori e licenziatari) dei propri comportamenti e delle proprie scelte. Deve essere consapevole che l'attività economica che svolge può avere serie conseguenze politiche, sociali ed ambientali. Ogni impresa dovrebbe delineare una politica aziendale diretta alla salvaguardia dei diritti umani e dell'ambiente. La Coalizione che sostiene la campagna contesta la proposta del ministro del Welfare Maroni che autorizza le imprese a fare ciò che vogliono con la condizione che destinano a scopo benefico una piccola parte dei loro profitti. In pratica, qualsiasi azienda potrà autocertificarsi come “responsabile” se destinerà parte degli utili in beneficenza senza che nessun organo di controllo autonomo e indipendente verifichi che tale azienda non inquini l'ambiente e rispetti i diritti dei lavoratori loro profitti. Per saperne di più www.piudiritti.it o rivolgersi per informazioni ad Alberto Trapani e-mail: drakar81@tele2.it.
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