AMMINISTRATIVE A MOLFETTA – DATI AGGIORNATI: Tommaso Minervini (45,86%) e Isa de Bari (30.01%) al ballottaggio. I VOTI ALLE LISTE
MOLFETTA – Confermato il ballottaggio tra Minervini e De Bari da 53 sezioni su 61. Il primo con il 45,86% e la seconda con il 30,01%. Seguono Gianni Porta con il 16,02%, Maralfa con il 4,34% e Siragusa con il 3,77%.
QUESTI I PRIMI DATI SULLE LISTE
TOMMASO MINERVINI
Centrosinistra
45,06 %
9.663 voti
0 SEGGI
Partito Democratico
9,85% (2.033 voti), 0 seggi
Lista Civica - Insieme per la Città
9,38% (1.936 voti), 0 seggi
Lista Civica - la Molfetta in più
6,21% (1.282 voti), 0 seggi
Lista Civica - Molfetta per la Puglia
6,15% (1.269 voti), 0 seggi
Lista Civica - Molfetta Futura
5,59% (1.154 voti), 0 seggi
Lista Civica - Progetto Molfetta
4,58% (946 voti), 0 seggi
Lista Civica - si può Fare
4,52% (934 voti), 0 seggi
Lista Civica - Officine Molfetta
4,11% (849 voti), 0 seggi
ISABELLA MARIA ROSARIA DE BARI
Centrodestra
30,59 %
6.561 voti
0 SEGGI
Forza Italia
12,97% (2.676 voti), 0 seggi
Unione di centro (Udc)
7,54% (1.556 voti), 0 seggi
Direzione Italia-Altri
4,99% (1.030 voti), 0 seggi
Lista Civica - #molfettamerita
2,72% (561 voti), 0 seggi
Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
1,23% (255 voti), 0 seggi
GIOVANNI PORTA
Sinistra
16,13 %
3.460 voti
0 SEGGI
Rifondazione Comunista (Prc)
6,42% (1.325 voti), 0 seggi
Sinistra italiana (Si)
4,20% (868 voti), 0 seggi
Lista Civica - Dep Democratici e Progressisti
2,60% (538 voti), 0 seggi
GIUSEPPE "BEPI" MARALFA
Liste civiche
4,42 %
948 voti
0 SEGGI
Lista Civica - Area Pubblica
3,87% (799 voti), 0 seggi
LEONARDO SIRAGUSA
Liste civiche
3,78 %
812 voti
0 SEGGI
Lista Civica - Leonardo Sindaco
2,96% (611 voti), 0 seggi
ORE 04.00 - AMMINISTRATIVE A MOLFETTA
Lo scrutinio per le elezioni amministrative a Molfetta è ancora in corso e durerà tutta la notte, ma ormai è certo che al ballottaggio del 25 giugno andranno Tommaso Minervini e Isabella de Bari, due destre che si sfideranno sul loro stesso terreno.
Sarà una battaglia senza esclusione di colpi: Minervini sperava di vincere al primo turno, ma non ce l’ha fatta e, pur avendo ottenuto molti più consensi di Azzollini (pardon della De Bari, sua prestanome), dovrà vedersela con un senatore più agguerrito che mai. Azzollini (la De Bari non fa storia) è vivo e proverà a riprendersi la città e per questo è disposto ad allearsi pure col diavolo. Il suo futuro politico dipende anche da questo risultato. Ecco perché potrebbe anche cercare di lusingare qualche suo vecchio compagno di strada, ora alleato di Minervini, a tornare con lui.