AMMINISTRATIVE A MOLFETTA – Continua l'affluenza, code ai seggi. Ma i presidenti non fanno lasciare i telefonini agli elettori. Più facile il voto di scambio
MOLFETTA – Continua l’affluenza alle urne alle elezioni amministrative di Molfetta. Dalle 19 le code sono aumentate e la percentuale dei votanti ha registrato il 43,65% contro il 34,51% del 2013.
L’incremento è dovuto certamente al fatto che si vota in un solo giorno, a differenza del 2013 quando gli elettori potevano esprimere la loro preferenza anche il lunedì, quindi il dato non è significativo sul piano della partecipazione e di una riduzione dell’astensionismo. Anche perché, se si confrontano questi dati con quelli dei votanti nella provincia di Bari (vedi tabella), si nota che sono al di sotto della media, anche in Comuni con un numero inferiore di abitanti rispetto a Molfetta. Infatti a Gravina abbiamo il 50,50%, a Castellana il 49,98% e perfino a Terlizzi il 48,98% e a Giovinazzo il 48,39%.
Alcuni elettori di fronte alle code, hanno rinunciato a votare. Per quanto riguarda le curiosità o le anomalie di questa tornata elettorale, dobbiamo registrarne una quantomeno insolita. Infatti molti presidenti di seggio non hanno chiesto agli elettori di lasciare i telefonini, prima di entrare in cabina: è una disposizione prefettizia o una libera interpretazione degli stessi presidenti, per velocizzare le operazioni di voto?
Se si considera che già alla vigilia delle elezioni, si erano registrati ipotesi di voto di scambio, anche con un incremento dei buoni benzina (vedi foto), da far affermare ad una signora che gestisce un impianto di distribuzione della Esso: «Mai visti tanti molfettesi presentarsi a far carburante con i buoni Esso in sole 24 ore! E poi dici che uno non deve pensare male», non è da escludere che molti elettori possano aver fotografato il proprio voto per certificare al candidato la sua fedeltà e il mantenimento del suo impegno.
Una cosa vergognosa! Queste pratiche mafiose continuano e dimostrano il basso livello della democrazia nella nostra città.
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