Altri messaggi di cordoglio per le vittime del Truck Center di Molfetta
MOLFETTA - Continuano a pervenire messaggi di cordoglio e solidarietà alle famiglie dei cinque operai morti nella cisterna da lavare nel Truck Center di Molfetta.
L'assessore regionale alla trasparenza Guglielmo Minervini ha detto: “Ancora una volta la Puglia paga il suo tributo di sangue per il lavoro. Ancora una volta la città di Molfetta è chiamata a piangere i suoi figli, con un dolore che toglie il fiato. Ancora una volta il lavoro lascia orfani e vedove. Sono morti quattro lavoratori. E poi il giovane Michele. Verrà il tempo in cui saranno chiarite le cause.
Di sicuro oggi è possibile affermare che sono stati inghiottiti dalla fatalità e da un altruismo di proporzioni eroiche.
In quei gesti che hanno alimentato la tragica catena di morte si è condensata la cultura della nostra terra: la dimensione della fatica, la dignità del lavoro onesto, il dovere della solidarietà anche quando priva di prezzo.
Con un onore infinito sono morti Guglielmo, Luigi, Biagio, Vincenzo e Michele, volti di quella Puglia civile nella quale si custodiscono e si rigenerano incessantemente i valori migliori della nostra convivenza.
Ai mille perchè che nascono da questa ferita non risponda solo il dolore ma la forza di una nuova e diversa cultura del lavoro e della sua sicurezza che ciascuno deve responsabilmente esigere”.
Anche l'Associazione Avvocati Molfetta esprime il sentito cordoglio e la propria vicinanza alle famiglie colpite dal gravissimo ed inaccettabile lutto per la prematura scomparsa dei loro congiunti.
La Associazione Avvocati Molfetta ha proposto al Giudice coordinatore del Tribunale di Trani – Sezione Distaccata di Molfetta ed all'Ufficio del Giudice di Pace di Molfetta, per oggi, l'astensione dalle udienze al fine di manifestare la partecipazione della classe forense al collettivo dolore per le ennesime morti sul lavoro.
A seguito di questo drammatico evento che coinvolge ancora una volta la responsabilità di tutti, poteri pubblici e forze sociali, gli avvocati auspicano che sia profuso in maniera definitiva il necessario impegno per assicurare la maggiore garanzia e tutela per il lavoratore non essendo più sostenibile in un Paese Civile il ripetersi quotidiano dei gravissimi incidenti sul lavoro.
Cordoglio anche dalla Cooperativa Estense, titolare dell'Ipercoop nel Gran Shopping Mongolfiera: "In un momento di entusiasmo e speranza per la recente inaugurazione del nuovo Ipercoop di Molfetta, importante occasione di sviluppo economico e occupazionale in questo comune, siamo stati profondamente colpiti dall'incidente che ha causato la morte a cinque lavoratori dell'azienda Truck Center. In questo momento il nostro pensiero va innanzitutto alle famiglie delle vittime, alle quali manifestiamo tutta la nostra solidarietà.
La sicurezza sul lavoro, coi suoi mille morti all'anno, è diventata una delle grandi emergenze nazionali, per la quale non sono giustificabili altri rinvii. Per questo rispondiamo positivamente all'appello del Presidente Napolitano, che esorta le parti sociali confluire sul testo del decreto legge, da attivare sulla base della recente legge sulla sicurezza sul lavoro.
Tutti dobbiamo fare di più: imprese, sindacati e Istituzioni. Occorre certamente intensificare i controlli e colpire con la massima severità chi non rispetta le norme, ma occorre anche una grande opera di sensibilizzazione, di promozione della cultura della sicurezza del lavoro. Operiamo in un settore, la distribuzione commerciale, in cui gli incidenti gravi sono per fortuna rarissimi. Siamo un'impresa cooperativa che pone al centro di tutti le persone, siano esse consumatori o lavoratori; investiamo molto sulla sicurezza degli impianti e sulla formazione per la prevenzione, ottenendo risultati importanti. Eppure, di fronte a queste disgrazie, sentiamo che tutti dobbiamo fare di più; anche noi. Lo dobbiamo ai morti sul lavoro e alle loro famiglie".
L'ex sindaco di Molfetta Tommaso Minervini a nome dei Socialisti della provincia di Baridice che "la tragedia di Molfetta impone a tutti il livello operoso perché non accada più. La Molfetta che lavora è stata colpita al cuore con le sue vittime del lavoro e del coraggio della solidarietà e dell'aiuto dell'uomo verso l'altro uomo. Restano le famiglie a cui far sentire l'effettiva solidarietà della Città. Resta l'esempio di un grande coraggio del mondo del lavoro. Resta l'impegno per una cultura della sicurezza e della priorità della vita umana sopra ogni calcolo di utilità e di organizzazione del lavoro. Non sono più tollerabili le carenze legislative in materia ma, è ancor più urgente che la cultura della dignità del lavoro e delle persone, ritorni al centro di ogni ragionamento politico, imprenditoriale, legislativo ed amministrativo".
«Il Consiglio Direttivo ed i soci tutti del Cral Comune di Molfetta – dice il presidente Ignazio Annese in un comunicato - si associano al dolore che ha colpito le famiglie dei lavoratori della Truck Center. La nostra comunità paga un pesante contributo con la perdita di cinque vite umane che avevano alti quei valori da cui l'attuale società, con il suo frenetico incedere, tende ad allontanarci, orientandoci verso quei cosiddetti “falsi miti”. Soprattutto per questo oggi siamo più poveri».
Il Molfetta calcio osserverà un minuto di raccoglimento domenica prossima: «I dirigenti, lo staff tecnico e tutti i calciatori della ASD Molfetta Calcio, partecipano sgomenti al dolore che ha colpito le famiglie di Vincenzo Altomare, Guglielmo Mangano, Biagio Sciancalepore, Luigi Farinola e Michele Tasca, tragicamente deceduti mentre svolgevano il proprio lavoro e divenuti simbolo di umana solidarietà.
In segno di lutto per il tragico evento, la Società ha chiesto alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, Comitato Regionale Puglia, nella persona del presidente Cav. Vito Tisci, di poter effettuare un minuto di raccoglimento prima dell'inizio della gara prevista a Nardò domenica 9 marzo.
Inoltre i giocatori scenderanno in campo indossando sulle maglie il segno del lutto.
La Società ha anche chiesto al presidente Tisci di interessarsi affinchè un minuto di raccoglimento venga osservato sui campi di calcio di tutta la regione. In occasione dei funerali delle cinque vittime, una delegazione della Molfetta Calcio sarà presente per onorarne il ricordo».
Cordoglio anche dei commercianti di Molfetta: «Tutto il settore commercio della città di Molfetta - dice un comunicato di Assoimprese, Molfetta Shopping e Molfetta Nighy & day
- si stringe attorno ai familiari delle vittime. Le associazioni, i sindacati del settore commercio, auspicano che le istituzioni, ognuna per le proprie competenze, possano rallentare fortemente queste tragedie “bianche” la sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta e va garantita su tutte le aziende anche con incentivi governativi per mettere in condizioni tutte le imprese di avere il massimo della sicurezza per i lavoratori. Inoltre occorre un controllo continuo per non rendere inutili le norme di sicurezza».
Infine tutti gli imprenditori della zona artigianale e della Asi di Molfetta e i loro dipendenti «partecipano al dolore delle famiglie colpite dalla tragica morte dei colleghi Vincenzo Altomare, Guglielmo Mangano, Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore e Michele Tasca, rispettivamente titolare e dipendenti della Truck Center. Insieme prenderanno parte alle loro esequie.
Non si può non pensare al dolore di chi è rimasto. A queste donne, mogli, madri e sorelle va l'affetto di quanti giorno dopo giorno, con il loro lavoro, fanno crescere la città e l'area industriale. Cinque uomini sono andati incontro alla morte nel tentativo di salvare un loro collega. I loro nomi dovranno entrare a far parte della toponomastica della nuova area artigianale. Il loro sacrificio non può e non deve finire nel silenzio».
I tifosi del basket, Uraganobiancazzurro partecipano al lutto
Nella serata di mercoledì 6 febbraio, al termine di una riunione tenutasi presso il “Pala Poli” di Molfetta, il gruppo della tifoseria organizzata della Nuova Virtus Basket Molfetta, “Uraganobiancoazzurro” ha comunicato alla dirigenza della società cestistica molfettese la volontà di partecipare al dolore che ha colpito le famiglie delle cinque vittime della Truck Center e l'intera città.
“Di fronte ad una tale tragedia –hanno detto i sostenitori molfettesi- non possiamo che essere solidali con le famiglie che tanto stanno soffrendo e partecipare al loro dolore”.
I tifosi, che hanno chiesto alla società di rendere pubbliche le loro decisioni, hanno pertanto fatto sapere che in occasione della gara interna di domenica 9 marzo prossimo contro il Maddaloni, resteranno in assoluto silenzio per il primo quarto della partita esponendo uno striscione in ricordo dei caduti.
Nella restante parte del match, pur tornando a sostenere la squadra, tiferanno con moderazione.
“La decisione di restare in silenzio nel primo quarto e non in tutta la gara –hanno detto i tifosi- è stata presa perché riteniamo giusto e doveroso sostenere i nostri giocatori, che hanno dimostrato di essere rimasti profondamente colpiti dalla tragedia, e che avranno la voglia di dedicare la vittoria a cinque molfettesi che non ci sono più”.
I tifosi hanno colto l'occasione per ringraziare i sostenitori di numerose squadre di basket per la solidarietà espressa ed in particolare i tifosi del Maddaloni che hanno deciso di non seguire la squadra in trasferta in segno di lutto.
Al ringraziamento dei tifosi si unisce quello della dirigenza tutta della Nuova Virtus Basket Molfetta. Intanto da martedì mattina, nel piazzale esterno del “Pala Poli” sono state issate a mezz'asta ed espongono il drappo nero in segno di lutto la bandiera nazionale, quella europea e quella della città di Molfetta.Non esistono parole per alleviare la sofferenza data dalla perdita di una persona cara, con il cuore colmo di tristezza ci uniamo all'infinito dolore della famiglia.
Il Presidente e il comitato della Federazione Pugliesi del New Jersey, unitamente alla comunita` Pugliese del New Jersey, porge un abbraccio fraterno e le piu` sentite condoglianze in questa triste occassione alle famiglie colpite dal gravissimo lutto.
Frank Tattoli, President Federazione Pugliese del New Jersey
L'Associazione nazionale marinai d'Italia di Molfetta e del New Jersey
I Gruppi di Molfetta e del New Jersey (U.S.A.) dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia partecipano al lutto che ha colpito l'intera città di Molfetta con la morte dei suoi cinque figli: Guglielmo Mangano, Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore , Vincenzo Altomare, Michele Tasca.
Tutti i soci ed i simpatizzanti dell'A.N.M.I. esprimono le più sentite
condoglianze alle famiglie di questi uomini periti testimoniando coraggio ed altruismo.
Il Presidente Gruppo ANMI New Jersey, Giacomo Bandino
Il Presidente Gruppo ANMI Molfetta Pietro Paolo Santoro
Sentite condoglianze ai parenti delle vittime
Domenico da Mühlheim - Germania
La Società della Madonna dei Martiri di Hoboken New Jersey USA con tutti i suoi amministratori e soci uniti con la comunita` Molfettese e Italiana si uniscono al lutto cittadino di Molfetta.
Porgendo le piu` sentite condoglianze alle famiglie colpite da questo gravissimo lutto.
Amministrazione e Soci
Società Madonna dei Martiri
Hoboken, NJ USA
Il presidente, il consiglio sezionale e gli associati tutti della Sezione AIA “Paolo Poli” di Molfetta, si uniscono al sentimento di cordoglio dell'intera città e sgomenti piangono le morti di Vincenzo Altomare, Luigi Farinola, Guglielmo Mangano, Michele Tasca e Biagio Sciancalepore, deceduti nel tragico incidente sul lavoro alla Truck Center di Molfetta.
Convinti che sia doveroso ricordare le vittime di questa triste giornata di marzo e testimoniare il senso di appartenenza alla comunità molfettese, gli associati della Sezione Arbitri di Molfetta hanno chiesto ed ottenuto l'autorizzazione affinchè gli arbitri e gli assistenti arbitrali della “Paolo Poli” designati per dirigere gare dei campionati regionali di sabato e domenica indossino il segno del lutto durante le gare.
I commissionari e commercianti del locale mercato ortofrutticolo all'ingrosso partecipano al lutto cittadino manifestando in modo tangibile la propria partecipazione al dolore dei familiari.
In segno di ammirazione e gratitudine per le 5 vittime sul lavoro oggi 7 marzo in occassione dei funerali chiuderanno i propri box per esprimere la loro commossa solidarietà.