Alto tasso di contenzioso legale del Comune di Molfetta. Il sindaco istituisce un elenco di avvocati locali da cui attingere per la difesa dell’ente pubblico
MOLFETTA – Il Comune di Molfetta ha un alto tasso di contenzioso legale e di cause perdute per centinaia di migliaia di euro (a carico dei cittadini) perciò il sindaco Tommaso Minervini ha deciso di formare un elenco di avvocati per la difesa dell’ente pubblico nella varie controversie.
Lo si rileva dall’albo pretorio: «a tutt'oggi il Comune di Molfetta ha un altissimo tasso di contenzioso relativo al persistente e sistematico annullamento delle sanzioni afferenti al Codice della strada: nel 2017 sono stati annullati ed impugnati con esito infausto per il Comune n. 130 verbali di accertamento, per un ammontare complessivo di € 31.534,33 con gravi ripercussioni sul bilancio comunale e sulla credibilità stessa dell'azione repressiva e preventiva della Polizia Locale con conseguente caduta di autorevolezza e di immagine di efficienza della pubblica Amministrazione; - analogamente nella problematica dell'incidentistica stradale con l'esistenza di contenziosi che hanno determinato un danno per risarcimento sinora ammontante ad € 222.215,63 e richieste per € 1.800.000,00;
- altresì in relazione alle problematiche connesse al recupero crediti da entrate patrimoniali e da servizi con tariffe, per le quali sono ascritti residui attivi per un ammontare complessivo di € 1.934.981,00, mentre sono ancora in corso di accertamento nel bilancio corrente 2017, per tali voci, complessivi € 1.149.863,55».
Ecco perché «considerato che il principio di economicità del servizio legale di che trattasi debba coniugarsi con l'efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa in termini complessivi tra spesa del servizio e miglioramento delle entrate che da tali servizi sono previsti nel bilancio comunale, oltre che nell'immagine di autorevolezza, giustizia, trasparenza ed efficienza della pubblica amministrazione» il Comune ha deciso di procedere alla formazione di un Elenco, in applicazione dei principi di cui all'art. 4 del Codice degli Appalti, mediante avviso pubblico, secondo i seguenti criteri: L'elenco di avvocati singoli e/o associati deve essere formulato nel rispetto dei principi generali relativi all'affidamento dei contratti pubblici esclusi di cui all'art.4 del decreto legislativo 50/2016 < Codice contratti>, nonché nel rispetto dei principi di economicità efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e che da tale elenco si attingerà esclusivamente il professionista o il gruppo di professionisti al fine di conferire occasionalmente servizi legali di rappresentanza e patrocinio legale in controversie nelle quali l'Ente è parte.
b) L'Elenco è fatto secondo l'ordine alfabetico ed è subordinato all'esito positivo della domanda e della documentazione trasmessa, è aperto e soggetto ad aggiornamento annuale al 30 marzo e al 30 settembre di ogni anno con inserimento degli avvocati che presentino domanda di inserimento, ed è articolato nelle seguenti sezioni: A) Diritto civile e commerciale; B) Diritto amministrativo; C) Diritto costituzionale; D) Diritto del lavoro; E) Diritto tributario; F) Diritto penale; che il professionista dovrà indicare in numero massimo di due.
c) La formazione dell'Elenco non pone in essere alcuna procedura selettiva, nè comporta alcuna graduatoria, attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito, ma costituisce riferimento per I'individuazione di avvocati ai quali sarà possibile conferire incarichi di patrocinio legale e l’iscrizione del professionista nell'elenco non determina per il medesimo alcun diritto, aspettativa o interesse qualificato in ordine ad eventuali futuri conferimenti di incarichi.
L'Amministrazione, in ogni caso, si riserva la facoltà di affidare gli incarichi di cui trattasi anche a professionisti non iscritti nell'Elenco, con affidamento diretto adeguatamente motivato (come ad esempio straordinaria importanza della causa o necessiti di assicurare continuità e uniformità difensiva). La Procedura per la formazione dell'elenco, infatti, rimane procedura esplorativa che consenta di motivare al meglio la scelta posto che il rapporto da instaurare resta caratterizzato dalla natura di opera intellettuale e nel contempo dalla natura personale e fondamentale dei diritti che vengono affidati alla cura del professionista. e) Gli incarichi saranno conferiti con atto del sindaco, quale rappresentante legale dell'Ente, e conseguente determina dirigenziale per il connesso impegno di spesa. Il Sindaco attingerà dall'Elenco nel rispetto del principio della parità di genere».
I compensi saranno stabiliti sulla base della tabella dei parametri forensi, su cui sarà operato un abbattimento del 40%. In precedenza il servizio legale del Comune era stato svolto dall’avv. Raffaele Marciano nominato dal commissario straordinario Mauro Passerotti e che ha svolto 93 incarichi legali, per una spesa complessiva di circa 122mila euro, di cui oltre 109mila allo stesso legale.
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