Allarme sicurezza: nella notte tagliate decine di gomme di auto a Molfetta
MOLFETTA – Atti vandalici o minacce? Dopo il fenomeno della auto bruciate di notte, ora arriva quello delle gomme tagliate a decine sempre nelle ore notturne nel quadrilatero di via Poli, Cap. De Candia, Cap. Magrone e Mezzina.
I carabinieri brancolano nel buio: difficile capire se si tratti di una vendetta, oppure dei soliti vandali notturni, ai quali non crede più nessuno. Un nuovo fenomeno derivante dall’illegalità diffusa di questi anni o da soggetti che non si sentono più liberi di agire indisturbati nell’illegalità e nel rifiuto delle regole, dopo che l’amministrazione comunale ha deciso di riorganizzare la sorveglianza attraverso le telecamere?
C’è anche chi ipotizza una vendetta nei confronti degli abitanti della zona che avevano protestato per il dilagare dei soliti venditori ambulanti abusivi di frutta e verdura che occupano sempre nuovi spazi.
Gli episodi di microcriminalità, come abbiamo sempre sostenuto, vanno stroncati sul nascere prima che la tolleranza finisca per diventare impunità. Tocca agli inquirenti dare risposte concrete a fenomeni che non possono essere più sottovalutati e che vengono sistematicamente ignorati da alcune forze politiche che continuano a negare l’esistenza di un tessuto malavitoso all’interno della città e dell’allarme sicurezza che “Quindici” denuncia da anni. C’è chi, ostinatamente, rifiuta di partecipare perfino agli incontri istituzionali sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, per non dover ammettere la responsabilità dell’illegalità diffusa di questi anni. Meglio affiggere manifesti offensivi ed idioti che ammettere il problema.
Eppure il recente episodio dell’esecuzione di un fruttivendolo in pieno mercato settimanale dovrebbe costituire un campanello d’allarme, anche per una classe politica incosciente, che non si rassegna alla sconfitta e continua a fare la parte dello struzzo: atteggiamento grave e preoccupante.
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