Allarme sicurezza, i Giovani Democratici di Molfetta dopo l'appello di "Quindici" raccolgono firme
MOLFETTA - Finalmente qualcosa si muove sul fronte dell'allarme sicurezza che "Quindici", da solo (gli altri hanno sempre taciuto), lancia da mesi. Ora sono i Giovani Democratici del PD a raccogliere l'allarme e l'appello della nostra rivista mensile e del nostro quotidiano "Quindici on line" con un documento e una raccolta di firme "per dire basta", mentre l'amministrazione comunale di centrodestra guidata dal sindaco incompatibile sen. Antonio Azzollini continua a tacere, anzi a dire che la città è tranquilla e che non c'è un problema sicurezza, inventato dai media (come faceva Berlusconi quando affermava che non c'era la crisi, che poi è esplosa poco dopo in tutta evidenza). Dobbiamo aspettare di svegliarci troppo tardi anche a Molfetta? Non si può continuare a prendere in giro i cittadini giocando sulla loro pelle.
Bene, quindi, l'inziativa dei Giovani democratici che scendono in campo a difesa della legalità in una città che dell'illegalità diffusa e delle mancanza di regole, ha fatto una bandiera.
«E’ trascorso un mese dall’ultima nostra denuncia sull’allarme sicurezza - dice un comunicato dei Giovani Democratici - ma ancora tutto tace. In un consiglio comunale che torna a riunirsi dopo mesi la questione è annoverata come una mera rappresentazione catastrofica, frutto dei media locali e dell’opposizione.
Riteniamo che l’ Amministrazione comunale abbia colpevolmente sottovalutato l’entità dei gravi fenomeni delinquenziali perpetuatisi in questi mesi sottraendosi ai propri compiti istituzionali tra cui quello di difendere la sicurezza del cittadino, di assicurare il rispetto delle leggi, di favorire la repressione di ogni atto criminoso.
I Giovani Democratici non intendono ignorare ancora il fenomeno, poichè non più limitato ad isolati e sporadici episodi vandalici (ricordiamo a chi l’avesse dimenticato che il numero delle auto incendiate durante la notte ammonta a 2 in 17 settimane, ossia 30 dall’inizio del 2012, oltre a furti, rapine, scippi, intimidazioni in aumento). Crediamo che l’Amministrazione avrebbe dovuto assumere tempestivamente interventi mirati, preventivi e di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali.
Per questo, stanchi dell’immobilismo dell’Amministrazione, sottoponiamo all’attenzione del Prefetto della Provincia di Bari, una richiesta scritta nella quale, raccogliendo il malumore e le preoccupazioni dei cittadini, chiediamo di indire un vertice con tutte le Autorità competenti in materia di sicurezza, al fine di effettuare un' adeguata analisi dei fenomeni criminosi che si stanno determinando con inquietante frequenza nella nostra città e predisporre conseguentemente un piano di prevenzione e repressione adottando, ove occorra, ogni atto utile a ripristinare le condizioni di serenità e vivibilità nella nostra città.
I cittadini potranno firmare la petizione presso il nostro gazebo in Corso Umberto, altezza galleria Patrioti Molfettesi Ogni domenica dal 20 maggio al 3 giugno a partire dalle ore 11.30 fino alle 13.30, o presso la sede del PD, sita in Corso Margherita 72, il mercoledì ed il venerdì dalle 20 alle 21».