Allarme sicurezza e gestione della città. Le domande delle interviste
1 – “Quindici” ha lanciato da tempo l’allarme sicurezza, ma anche le forze politiche di sinistra, le associazioni e la società civile sono preoccupati perché negli ultimi mesi la situazione è peggiorata (bombe ai cantieri, accoltellamenti, sparatorie, incendi di auto, droga, funzionari comunale e assessori arrestati). Qual è la sua opinione? L’amministrazione comunale sottovaluta la gravità della situazione? Perché, secondo lei? Cosa proponete? 2 – Dalla sicurezza all’attività amministrativa. Il sindaco parla ancora di “Molfetta positiva”, ma c’è qualcosa di positivo sul piano politicoamministrativo, la cosiddetta “politica del fare”? 3 – Lo scempio del territorio, cemento selvaggio, e la sporcizia della città sono un altro segno del degrado di Molfetta? 3 – Si avvicinano le elezioni amministrative, ma la sinistra sembra ancora divisa e senza candidato, dopo che Felice Spaccavento ha rinunciato. Come si può costruire un’alternativa credibile, coesa e innovativa. Come mai la società civile e qualche bella figura di cittadino autorevole e capace, preferisce restare a casa?