Allagamento della zona Asi di Molfetta, il commissario Passerotti convoca per oggi un tavolo tecnico istituzionale
MOLFETTA – Le istituzioni scendono in campo per affrontare il problema dell’alluvione nella zona Asi. A prendere l’iniziativa a Molfetta è il commissario straordinario Mauro Passerotti (foto) che ha convocato un tavolo tecnico istituzionale per questo pomeriggio alle 16 nel suo ufficio, con la partecipazione dei vertici del Consorzio ASI, dell’Autorità di Bacino, dell’Assessorato ai LL.PP della Regione Puglia e dell’Associazione Imprenditori di Molfetta.
Il commissario comunica di aver effettuato un sopralluogo per «per procedere alla constatazione dello stato dei luoghi interessati dal violento nubifragio che ha colpito nei giorni scorsi la Città di Molfetta ed in particolare il quadrante della zona commerciale e industriale a ponente della città».
Il commissario esprime un sentito ringraziamento agli Uffici Tecnici, al Comando di Polizia Locale, al personale intervenuto dei Vigili del Fuoco ed ai Volontari che hanno concorso, con la loro pronta e incisiva collaborazione, alla limitazione dei danni.
In particolare si sottolineano i numerosi interventi effettuati nei giorni 16 e 17 finalizzati alla salvaguardia dei cittadini e alla sicurezza della circolazione stradale.
Si ritiene altrettanto determinante la decisione assunta dal Commissario insieme ai sub Commissari, in sintonia con la Prefettura di Bari, di evacuare nel pomeriggio del 16 luglio tutta l’area critica di ingresso ai poli commerciali della zona.
«A tal proposito – dice un comunicato del commissario -, oltre che esprimere gratitudine alla Prefettura di Bari per il sostegno e l’efficace attività di coordinamento delle Forze di Polizia in tutte le fasi dell’emergenza proseguite anche nella giornata del 17 luglio u.s., si ringrazia il Comando di Polizia Locale che ha profuso il massimo impegno richiamando in servizio tutto il personale e attuando un attento monitoraggio dei luoghi insieme ai Vigili del Fuoco. Questi ultimi hanno lavorato ininterrottamente sino a tarda notte per lo svuotamento della zona dall’acqua che aveva invaso strade e aziende.
Tenuto conto di quanto sopra è emersa, anche negli incontri con gli uffici ed i soggetti interessati, la necessità di costituire un tavolo tecnico istituzionale per la definizione della azioni strutturali e non da effettuarsi nell’immediato ed a medio termine, al fine di evitare il ripetersi di situazioni di rischio, valutandone attentamente le cause».