MOLFETTA - Nell’impasto della pizza un ingrediente speciale: la farina di canapa sativa. Va detto subito che si parla della cannabis sativa (canapa da fibra), da non confondere con la cannabis indica dalla quale si ottengono marijuana e hashish (canapa da droga).
La canapa sativa è diversa dalla più nota canapa indiana (la cui coltivazione è vietata nella nostra nazione). Nell’impasto per la pizza viene utilizzata canapa sativa prodotta biologicamente ed in cui il THC, il principio attivo psicotropo, è quasi inesistente. Dal sapore nocciolato, croccante, è più digeribile per il suo buon contenuto di fibre, ricca di acidi essenzialim fornisce un considerevole apporto proteico.
Tutt’altro che una novità, anzi, è una riscoperta, la canapa in alimentazione. Già da parecchi anni è molto conosciuta e apprezzata nella cucina vegana e vegetariana che sfrutta tutte le sue straordinarie proprietà nutrizionali. La cucina vegana prevede la preparazione di piatti conformi alle regole della dieta vegana, pertanto esclude totalmente l'uso di prodotti animali e loro derivati (carne, pesce, latticini, uova, miele e pappa reale) e la canapa sativa è un ottimo sostituto della carne per il contenuto proteico che si trova in particolare nei semi: questi sono usati nell’alimentazione in quanto contengono il 30% di proteine, il 25% di Omega-3 e il 15% di carboidrati. Elevatissimo inoltre anche l’apporto di minerali come fosforo e ferro, di carotene e vitamine E, C, B1, B3 e B6. Per questo, i semi sono potenzialmente utili contro diverse malattie, dal diabete, all'artrosi, all'asma ed alla depressione. Inoltre, i semi sono privi di glutine, risultando così non pericolosi per i malati di celiachia. Da non dimenticare poi un altro derivato, l'olio di semi di canapa: gli estimatori lo considerano un "vaccino nutrizionale", capace di rendere più efficiente il sistema immunitario, ormonale e nervoso.
Oggi in Italia nessuna legge vieta la coltivazione della Cannabis sativa, è invece proibito coltivare la Cannabis indica dalla quale si ottiene la marijuana, l'hashish ed altre droghe. Si coltiva molto in Francia, Germania, Finlandia, Romania, Olanda, Gran Bretagna e in Canada. Il Ministro della Salute ha riconosciuto, negli ultimi anni, le proprietà nutrizionali dei semi della canapa.
La conoscenza di come mettere le mani in pasta, è scienza antica, riscoperta in tutte le sue forme dall’App (Associazione Pizzaioli Professionisti), che ha voluto inserire tra i 12 nuovi impasti alternativi ed innovativi, quello con a base “la farina di canapa sativa”. Un sapore irrinunciabile, quello della Pizza con impasto a base di canapa sativa, la cui degustazione è possibile al Ristorante Pizzeria il Vecchio Gazebo di Molfetta (via Guglielmo Marconi 18) grazie a Giuseppe Petruzzella e Domenico Piccininni, che fanno parte dell’Associazione Pizzaioli Professionisti.
La "Pizza Sativa", preparata impastando farina di semi di canapa alimentare, con gli ingredienti classici, quali l'acqua, ovviamente, ma soprattutto l'olio extravergine d'oliva, è assolutamente da degustare. In latino, "sativa" significa "utile" e non si può certo non convenuire sul fatto che una buona pizza con farina di semi di canapa sativa non sia utile oltre che al palato anche e, forse, soprattutto, alla salute.
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