All'Arci di Molfetta rassegna dedicata alla cultura rom
MOLFETTA - "U baro drom - la lunga strada - in lingua rom", è il primo appuntamento che venerdì 22 febbraio dalle ore 21, l'Arci Cavallo Di Troia di Molfetta (via Giovene 25), dedica alla cultura Rom e alla filosofia del nomadismo.
TERZOCCHIO - Navigazioni A Vista Dell'Anima - è il titolo della rassegna che prevede incontri a cadenza mensile: tentativo di fondere multimedialità approfondendo la navigazione nei territori 'altri' ed abbattere discriminazione e diffidenza per mezzo di temi artistici desueti e sommersi.
Il primo appuntamento è dedicato alla cultura del popolo Rom e la sua naturale disposizione al viaggio, alla libertà di spirito ed al patrimonio culturale millenario che “la lunga strada” ha arricchito, minacciato da secoli di pogrom e persecuzioni.
La kermesse prevede una mostra di foto di Francesco Mezzina ' LUOGHI E NON LUOGHI' , uno spaccato delle periferie e delle zone di confine delle nostre città-ghetto per mezzo di immagini di grande impatto emozionale nella loro nuda esposizione visuale.
Sarà proiettato il documentario di Silvio Soldini ' ROM TOUR', lungometraggio 'dimenticato' del 1999: un viaggio nell' "inferno" dei campi nomadi della periferia della opulenta Firenze rinascimentale, guidato dal 'Virgilio' Antonio Tabucchi, scrittore sensibile nel cogliere la purezza dell'istinto alla sopravvivenza ed al bene più nobile dell' identità sociale.
Che la festa cominci! Musica e danze con l'incontro di DJ MJAFT e le sonorità balcaniche e zingare con il polistrumentista e ricercatore Giovannangelo De Gennaro per una 'bollente' dancehall zingara.