Alberobello, al via la terza edizione del “Sovrano Festival”
ALBEROBELLO – 12.8.2005
L'edizione 2005 del Sovrano Festival di Alberobello, giunto al terzo anno, si pone un ambizioso, quanto nobile, obiettivo. Quello di favorire l'incontro di musicisti di etnìe diverse ma con lo stesso amore per l'arte di cui si fanno portatori.
L'avvio, il 17 agosto, è affidato agli italiani Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (nella foto), autori del progetto Musica Nuda che ha riscosso un grandioso successo. Un contrabbasso ed una voce in grado di ammaliare l'ascoltatore e di condurlo attraverso percorsi sonori familiari ma al tempo stesso carichi di originalità.
Nell'edizione 2004, avveniva una magia, lo scenario mozzafiato del Trullo Sovrano, gremito all'inverosimile, unito alla classe di un musicista come Giorgio Conte, rendevano possibile una performance unica che oggi è diventata un album. E allora ecco che Giorgio Conte ritorna, il 18 agosto, insieme al chitarrista Fausto Mesolella (Avion Travel), per presentare in anteprima assoluta questo live in onore del luogo e della gente che lo hanno reso possibile.
Tra i tanti gruppi jazz di prestigio, presenti in Italia, spicca senza dubbio l'originalità e la perfezione stilistica del Pino Iodice Quintet che si esibirà il 19 agosto. Pino Iodice, arrangiatore, pianista, compositore, riesce a tradurre in musica ogni sensazione, ogni immagine ed è così che attraverso il suo quintetto pone la musica al servizio di tante storie da raccontare, da immaginare, nei meandri di strutture armoniche e figurazioni ritmiche di classe. Sarà accompagnato da alcuni tra i migliori e più versatili musicisti della scena nazionale, ognuno leader anche di propri progetti, come Luca Pirozzi al contrabbasso, Max Ionata al sax tenore e soprano, Daniele Tittarelli al sax alto e soprano e Pietro Iodice alla batteria.
Durante questo concerto, farà la sua prima apparizione l'ospite clou dell'edizione 2005 del Sovrano Festival: Naseer Shamma:
"Quando gli ho stretto la mano, a fine concerto, ho sentito il calore di un popolo intero. Quel popolo, gli iracheni, a cui nessuno dà voce. Lui, Naseer Shamma, il più grande liutista vivente, nato ad Al-Kut, vicino Baghdad, 41 anni fa, ha dovuto portare sulle spalle due missioni: non solo il duro peso dell'arte, l'arte del liuto in particolare, di cui egli è impareggiabile espressione, ma anche l'ambasceria del suo Paese di cui, non volendo, è divenuto il più illustre ed eloquente rappresentante." - Marco Hamam
Il più grande e rinomato suonatore di oud al mondo interagirà col Pino Iodice Quintet alla ricerca di un'espressione comune che la musica, quando è arte, riesce sempre a raggiungere.
L'emozione di un incontro e di un'intesa che faranno da preludio al concerto di chiusura del 20 agosto. Naseer Shamma, direttore del conservatorio del Cairo, è anche un assiduo frequentatore della Spagna da cui proviene il trio del chitarrista Carlos Piñana e con cui si esibirà per un unico progetto di interazione arabo-flamenga. Due culture, due etnìe, un'unica musica che sarà memorabile come memorabile sarà l'interazione ancora più elevata che la band cercherà e otterrà insieme a Pino Iodice e al suo Quintet i quali chiuderanno, tutti insieme, un Festival all'insegna dell'unione dei popoli. Il messaggio conclusivo vuole essere quindi quello della comunanza, fratellanza ottenuta attraverso la scoperta della gioia dello stare insieme.
Scultura e Pittura, altre due arti fortemente espressive, altri incontri. Per l'intera durata del festival saranno aperte due mostre. Una di scultura, presso il Trullo Sovrano, che vedrà esposte le opere dell'italiano Enzo Guaricci e dell'iracheno Mohammed Ghani, ed una di pittura, presso la Galleria Comunale, con le opere dell'italiano Luca Luzio e dell'irachena Hadeel Azeez.
La Direzione Artistica è affidata anche quest'anno a Michele Stallo (Pres. Ass.Cult. Salaam Baghdad - Artisti contro la guerra).
La manifestazione sarà presentata da Marco Losavio e Alceste Ayroldi (Jazzitalia).
Tutti gli appuntamenti si terranno nell'area antistante il Trullo Sovrano (alle spalle della Chiesa dei SS.Medici, Alberobello). Infoline:333/9171750 – 328/6167427
Michele Sarcinelli