Al via le operazioni di messa in sicurezza nel porto, ma vengono trovati ancora ordigni bellici
MOLFETTA – Mentre è pronta a partire la messa in sicurezza del porto di Molfetta, si trovano ancora residui bellici. Un ordigno bellico sarebbe stato rinvenuto ieri nello specchio acqueo antistante la banchina Seminario.
«Alle ore 14,30 circa, infatti, il personale dipendente dice un comunicato della Capitaneria di porto -, allertato da un passante che aveva notato fumo provenire da un motopesca, interveniva a bordo dello stesso, prendendo atto della presenza di un presunto ordigno residuato bellico avvolto nella rete da pesca posizionata sul piano di calpestio dell’unità. Si richiedeva pertanto l’intervento della Squadra dei Vigili del Fuoco – Distaccamento di Molfetta che, giunta sul posto, provvedeva, sentito vie brevi il Nucleo SDAI della Marina Militare di Taranto, ad immergere il presunto ordigno nello specchio acqueo antistante la banchina Seminario, nel punto di coordinate indicato in ordinanza, segnalato con apposito gavitello galleggiante. Il Nucleo SDAI provvederà ad effettuare le operazioni di recupero e bonifica dell’area questa mattina.
In caso di emergenza o pericolo per la vita umana in mare chiamare tempestivamente il “Numero Blu” gratuito 1530 o contatta telefonicamente in loco la Guardia Costiera».