Al quartiere Madonna dei Martiri di Molfetta domina il parcheggio selvaggio. Abitanti preoccupati per il rientro della statua
MOLFETTA – Dopo la denuncia di “Quindici”, anche gli abitanti del quartiere Madonna dei Martiri di Molfetta prendono posizione e denunciano il parcheggio selvaggio avvenuto nei giorni della festa patronale e temo che domenica prossima il caos si ripeterà in occasione della processione di rientro della statua in Basilica. E si chiedono: i vigili urbani dove sono?
Ecco il documento del comitato di rione: «Il parcheggio selvaggio… che verrà!!!
Si avvia a conclusione la Festa in onore della Madonna dei Martiri. Oltre al rito religioso si è assistito al rito del parcheggio selvaggio all’interno del quartiere. Si verificherà anche domenica 16 settembre?
Mancano ormai pochi giorni alla conclusione della Festa in onore della Madonna dei Martiri. Domenica 16 settembre l’atto conclusivo con la processione di rientro della Madonna in Basilica.
Un grande rito religioso, ma anche un grande momento in cui, come successo nei giorni precedenti, si scateneranno i soliti incivili, alla conquista del “parcheggio selvaggio”.
I residenti hanno avuto grosse difficoltà di viabilità all’interno del quartiere. Macchine parcheggiate al centro della carreggiata, in tripla fila di fronte alla Basilica.
Anche Via Mininni, la strada che porta dalla statale 16 al piazzale della Basilica è stata “invasa” dalle auto parcheggiate su un lato che hanno di fatto reso difficile la circolazione delle auto dei residenti.
Ma non è solo dell’accesso dei residenti il problema.
E se per caso doveva intervenire un mezzo di soccorso - si chiedono gli abitanti del quartiere -, avrebbe avuto grosse difficoltà ad entrare.
E i controlli dei vigili? L’ordinanza FALLIMENTARE di viabilità?
Prevenire è meglio che curare si dice in genere, ma gli abitanti del quartiere Madonna dei Martiri, stanchi di quanto avvenuto, già immaginano cosa succederà domenica 16 settembre, giorno conclusivo della festa, quando dal primo pomeriggio la gente entrerà nel quartiere a lasciare la macchina, sempre all’insegna del parcheggio selvaggio.
Un messaggio di allerta, a caratteri cubitali, rivolto agli enti preposti. Sarà ascoltato?».