Al Lazzaretto 30 case popolari pronte da febbraio, ma non vengono consegnate
I sindacati accusano l’Ufficio tecnico comunale
Il “problema casa” a Molfetta, colpisce ancora. A farne le spese - come sempre succede - sono quelle famiglie povere che, da mesi ormai, attendono invano l’assegnazione di 30 alloggi popolari nel rione Lazzaretto. Alloggi ultimati e pronti già dallo scorso mese di febbraio e rimasti ancora oggi vuoti.
Colpa della solita burocrazia che, se durante gli altri mesi sonnecchia, figurarsi d’estate.
Sul banco degli imputati, sembra esserci proprio l’ufficio tecnico comunale: esso avrebbe ritardato la fase di accertamento dell’abitabilità degli stessi appartamenti.
E le associazioni sindacali degli inquilini iniziano a fare la voce grossa: “Mi auguro - ci dice Mauro de Robertis, responsabile dell’Uniacep - che entro settembre vengano consegnati questi alloggi, altrimenti cercherò di protestare più energicamente nei confronti del Comune, perché credo che determinate distrazioni siano addebitabili all’ufficio tecnico”. Dello stesso avviso anche Nicola Zambetti, rappresentante del Sunia: “I ritardi fin’ora accumulati stanno negli uffici del Comune: non avevano proceduto al frazionamento del suolo. Credo però - aggiunge Zambetti - che si tratti di problemi organizzativi ormai risolti”.
Ma non mancano gli indici puntati anche contro l’Iacp (Istituto autonomo case popolari). “C’è qualche dirigente nell’Istituto - afferma lo stesso Zambetti - che vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo le assegnazioni dello scorso anno; qualcuno che cerca il pelo nell’uovo pur di ritardare l’attuale assegnazione. Ma se questo qualcuno - continua il rappresentante del Sunia - pensa di porre ancora ostacoli, si sbaglia di grosso perché noi non aspetteremo più”.
E infatti, sembra che ogni nodo burocratico si stia sciogliendo. Del resto, al di là di ogni polemica, ciò che più interessa alla gente, è sapere quanto ancora dovrà aspettare per avere la casa che le spetta.
Il vicesindaco Marta Palombella, insieme ad altri funzionari del comune, si è recata nei giorni scorsi presso l’Iacp per concordare le modalità di consegna degli alloggi e nei prossimi giorni si procederà alla delibera del decreto di assegnazione. L’ultima fase sarà la scelta, da parte degli inquilini assegnatari, degli alloggi disponibili. Il parere di tutti è che - altri intoppi burocratici permettendo - la consegna definitiva delle abitazioni, avverrà entro la fine di settembre.
Alla fine di tutto però, rimane l’amaro in bocca nel constatare - come ha fatto l’assessore al Patrimonio, Sallustio - che “alle volte i dettagli burocratici sovrastano gli interessi pubblici”.
E questo non è un bene.
C. d. G.