Affido familiare all' I.C.S. “S. Giovanni Bosco” di Molfetta: un progetto a tutela dei bambini
MOLFETTA - Si è concluso il progetto “Affidarsi” all’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco”, realizzato e condotto dalla Dott.ssa Claudia Aufieri con la collaborazione del Centro per le famiglie “Liberi Tutti”, gestito dall’Ati di Cooperative sociali Shalom-Demetra di Molfetta.
La realizzazione di tale progetto è stata possibile grazie alla collaborazione da parte del Dirigente e delle insegnanti delle due classi quarte coinvolte. Infatti, i veri protagonisti sono stati i bambini della scuola “San Giovanni Bosco” e della scuola “Zagami” che, con la loro spontaneità e ingenuità, attraverso strumenti didattici quali giochi di gruppo, questionari ed elaborati grafici, hanno saputo mostrare i loro bisogni di bambini ma soprattutto il vero significato della famiglia. Il percorso ha permesso ai bambini di esprimere i propri bisogni, di conoscere più da vicino la realtà dell’accoglienza, rendendoli consapevoli dei loro diritti.
L’affidamento familiare, così come ha sottolineato la dott.ssa Angela Panunzio, coordinatrice dell’unità operativa minori, presso l’assessorato ai servizi socio educativi nel comune di Molfetta, è un istituto giuridico disciplinato dalla legge n. 184, modificata più tardi dalla legge n. 149, la quale garantisce al minore temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo, il diritto di essere affidato ad una famiglia, in grado di assicurargli il mantenimento, l'educazione, l'istruzione e le relazioni affettive di cui ha bisogno.
Ci si augura che la scuola pubblica, la chiesa, le associazioni e tutte le istituzioni possano accogliere questo progetto che spesso viene confuso erroneamente con quello di adozione, tutelando ogni bambino nel diritto di vivere serenamente, anche se temporaneamente, in una famiglia sicura.
Autore: Adelaide Altamura